Ma la rotatoria di viale Elvezia è sicura? Se lo sono domandato di recente anche al comando della polizia locale di via Marsala dopo un incidente stradale. L’ennesimo in quel punto.
In quel caso una Bmw guidata da un bergamasco di 25 anni con a bordo altri quattro giovani, due ragazze e due ragazzi, era finita fuori strada proprio alla rotonda. È vero che il conducente era sotto l’effetto dell’alcol, tra gli 0,8 e l’1,5 microgrammi/litro, ma sono troppi i sinistri che si verificano proprio in quel punto.
Una frequenza anomala evidenziata dalla tante tracce lasciate sui guard-rail, i canali di scolo laterali e le zone erbose danneggiate dai frequenti impatti e dalle uscite di strada.
Un fenomeno che si verifica quasi esclusivamente con il buio, la sera o di notte. E gli agenti del comando di via Marsala si sono fatti un’idea: la “colpevole” potrebbe essere la luce.
Per evitare confusione negli automobilisti le rotatorie dovrebbero essere realizzate in modo tale da spezzare il fascio di luce della strada dove vengono inserite. Nel caso di viale Elvezia, la rotonda dovrebbe essere ben evidente già da distanza, al di là della segnalazione dei cartelli stradali. Invece pare che così non sia.
Che automobilisti e motociclisti, soprattutto se non conoscono la strada, siano tratti in inganno proprio dalla mancanza di quella “rottura”: convinti di percorrere una strada senza interruzioni si trovano davanti all’improvviso la rotonda e, se la velocità è eccessiva (o si è bevuto troppo), la frenata avviene in ritardo o non avviene proprio.
La situazione sarà monitorata.