L’hanno trapassato da parte a parte con un attrezzo da giardino, forse era un forcone. Quando è arrivato dal suo padrone, spaventato e grondante di sangue, non si faceva nemmeno avvicinare. Sono toni drammatici, ma è difficile descrivere altrimenti come è stato ridotto Felix, un micio di razza europea di un anno e 3 mesi adottato da una famiglia a Copreno di Lentate sul Seveso. Giocherellone e affettuoso lo scorso venerdì 29 luglio ha fatto ritorno a casa in fin di vita.
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Qualcuno, chissà per quale motivo, aveva cercato di ucciderlo. Impugnato un attrezzo da giardino, forse un forcone, ha infilzato la coscia destra del micio, lacerandogli la muscolatura. I suoi padroni l’hanno portato dal veterinario. Per il medico era spacciato. Loro l’hanno riabbracciato e sono corsi a Cesano Maderno. Qui dopo una lunga operazione di ricostruzione della muscolatura, oltre due ore, Felix non soltanto è vivo, ma sta bene. Dell’episodio sono stati informati i carabinieri della stazione di Lentate sul Seveso. In questi giorni è stato formalizzato un esposto per maltrattamenti. Il Codice Penale all’articolo 544 prevede che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni la lesione ad un animale ovvero lo sottoponga a sevizie, è punito con la reclusione da 3 a 18 mesi o con la multa da 5mila a 30mila euro.