Bossi a Lazzate per CesarinoIl senatur pronto al ritorno

Parte da Lazzate il ritorno di Bossi ai vertici della sua Lega. Parte dall’inaugurazione della piazzetta dedicata a Cesarino Monti, storico sindaco e senatore scomparso nel luglio 2012 che domenica ha ricevuto l’omaggio della sua popolazione con l’intitolazione dello spiazzo antistante il municipio.

Parte da Lazzate il ritorno di Bossi ai vertici della sua Lega. Parte dall’inaugurazione della piazzetta dedicata a Cesarino Monti, storico sindaco e Senatore scomparso nel luglio 2012 che domenica ha ricevuto l’omaggio della sua popolazione con l’intitolazione dello spiazzo antistante il municipio. L’aveva già fatto con il celeberrimo discorso dell’Spqr alla Sagra della patata, poi replicò ai funerali dello stesso Cesarino lanciando la rinascita delle Lega e, ancora una volta, Umberto Bossi ha scelto Lazzate per dare una svolta politica al movimento. Il Senatur, o come lo chiamano da queste parti, il Capo, ha rilanciato la propria candidatura alla segreteria del Carroccio. «Forse sì», ha risposto ai cronisti intervenuti sul posto che gli chiedevano di una possibile sfida a Matteo Salvini, presente anche lui, e Roberto Maroni. «In giro c’è una montagna di gente che si è spaventata nel vedere quello che è accaduto, le espulsioni e il sospetto che la Lega possa finire. Mi spingono a tornare per sistemare le cose». Occasione di parlare che non si è lasciato sfuggire nemmeno il segretario lombardo del movimento. «Nel paese di Cesarino, nella Brianza che oggi preferiamo, non possiamo che concentrarci sulle nostre battaglie». Aprendo alla possibilità di un referendum per l’abolizione della figura del prefetto ed uno contro l’apertura ai concorsi pubblici per gli extracomunitari promossa dal ministro Kyenge.