Calcio, il Milan è cinese: Berlusconi e la nuova proprietà a cena ad Arcore

Silvio Berlusconi incontrerà il nuovo presidente Li Yonghong a cena a Villa San Martino ad Arcore. Troppo emozionante forse assistere alla firma che alle 14 di giovedì 13 aprile ha segnato il passaggio di consegne con la nuova proprietà cinese. La fine della sua era in rossonero dopo 31 anni.
Silvio Berlusconi in una foto d’archivio
Silvio Berlusconi in una foto d’archivio FABRIZIO RADAELLI

Silvio Berlusconi incontrerà il nuovo presidente Li Yonghong a cena a Villa San Martino ad Arcore. Troppo emozionante forse assistere alla firma che alle 14 di giovedì 13 aprile ha segnato il passaggio di consegne con la nuova proprietà cinese. La fine della sua era in rossonero dopo 31 anni.

Dopo mesi di trattative e rinvii è andato a buon fine il closing con la Fininvest che, a fronte del versamento con cui è stato completato il pagamento, ha ceduto il 99,93% delle azioni alla società veicolo lussemburghese Rossoneri Sport Investment Lux, creata ad hoc dall’investitore cinese.

“La finalizzazione odierna dà piena esecuzione al contratto di compravendita firmato dall’amministratore delegato di Fininvest, Danilo Pellegrino, e da David Han Li, rappresentante di Rossoneri Sport Investment Lux, il 5 agosto 2016 e rinnovato il 24 marzo scorso”, scrive il Milan in un comunicato ufficiale.

L’operazione è costata 520 milioni di euro, più 90 milioni per la stagione in corso. Gli acquirenti hanno confermato l’impegno a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di Ac Milan.

Venerdì 14 aprile, l’assemblea dei soci dell’AC Milan riunita in prima convocazione provvederà, fra l’altro, a deliberare in ordine alla nomina dei nuovi organi sociali della società.

“Lascio oggi, dopo più di trent’anni, la titolarità e la carica di presidente del Milan. Lo faccio con dolore e commozione, ma con la consapevolezza che il calcio moderno, per competere ai massimi livelli europei e mondiali, necessita di investimenti e risorse che una singola famiglia non è più in grado di sostenere – ha scritto Silvio Berlusconi in un lungo messaggio di ringraziamento – Non potrò mai dimenticare le emozioni che il Milan ha saputo regalarmi e regalare a tutti noi. Non dimenticherò mai tutte le persone grazie alle quali ho avuto il privilegio di presiedere il Club che ha vinto così tanto (…) Ma soprattutto, il mio grazie dal più profondo del cuore va ai nostri tifosi. Ai milioni di appassionati che hanno riempito gli stadi di tutto il mondo per gridare Forza Milan (…) A loro voglio dire che – se oggi lascio ogni carica operativa e rappresentativa – rimarrò sempre il primo tifoso del Milan, la squadra che mio padre mi insegnò ad amare da bambino, il sogno che abbiamo realizzato insieme. Ai nuovi responsabili rivolgo l’augurio più cordiale e sentito di realizzare traguardi ancora più straordinari di quelli ottenuti da noi”.