«Se fossi un orango mi offenderei» Gregato shock contro la Kyenge

«Io se fossi un orango mi offenderei». Con queste parole il consigliere provinciale di Monza e Brianza Paola Gregato, assessore per dieci anni ai Servizi sociali nel Comune di Lesmo e candidata sindaco alle ultime elezioni amministrative, ha rincarato la dose nella polemica sulle dichiarazioni shock dell’ex ministro Calderoli contro il ministro Kyenge.
Paola Gregato
Paola Gregato

«Io se fossi un orango mi offenderei». Con queste parole il consigliere provinciale di Monza e Brianza Paola Gregato, assessore per dieci anni ai Servizi sociali nel Comune di Lesmo e candidata sindaco alle ultime elezioni amministrative, ha rincarato la dose nella polemica sulle dichiarazioni shock dell’ex ministro Calderoli contro il ministro Kyenge. Le parole sono state postate sul profilo facebook del consigliere Gregato.

«Ho parlato in un comizio, ho fatto una battuta, magari infelice, ma da comizio, questo è stato subito chiaro a tutti i presenti. Non volevo offendere e se il ministro Kyenge si è offesa me ne scuso, ma la mia battuta si è inserita in un ben più articolato e politico intervento di critica al ministro e alla sua politica»: dopo la bufera che si è scatenata ecco la precisazione di Roberto Calderoli che, in merito all’eventualità di dimissioni dalla sua carica di vicepresidente del Senato, risponde così: «Non ci penso proprio».

Calderoli, durante un comizio della Lega nord a Treviglio, aveva attaccato così il ministro del governo Letta: «Io mi consolo quando navigo in Internet e vedo le fotografie del governo. Amo gli animali, orsi e lupi com’è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango».