Scampati al Blue monday? La Twitter-felicità non sta in Brianza

Blue monday? Il giorno più triste dell’anno in realtà non esiste. Ma la app iHappy, che riporta quotidianamente l’indice di Twitter-felicità, dice che Monza e Brianza non se ne sono accorte.
Scampati al Blue monday? La Twitter-felicità non sta in Brianza

Vi hanno raccontato del “Blue monday”. Il terzo lunedì di gennaio, quest’anno il 19, il giorno più triste dell’anno. In verità senza il fondamento di riscontri scientifici, anzi con l’università di Cardiff, cui è attribuito lo studio che dovrebbe sostenerne le tesi, che ha preso ormai le distanze. Una bufala, pare, con origini pubblicitarie. Eppure.
Eppure in provincia di Monza non sembra essere stata lo stesso una giornata molto felice, come a dire non è vero ma ci credo.

Lo rivela iHappy, la app che riporta quotidianamente l’indice di Twitter-felicità. È stata sviluppata da Voices of the blog, osservatorio permanente dell’Università degli studi di Milano (vai), e grazie a una tecnologia di Sentiment analysis tiene il polso dell’umore dei social media attraverso ciò che viene condiviso dagli utenti. E fino ad ora i tweet analizzati in tre anni di attività sono poco meno di 120 milioni.

Ora, non è che Monza e Brianza brillino abitualmente per allegria. Ma secondo iHappy il 19 gennaio 2015 è stato addirittura da zona arancione della classifica delle province: 100° posto su 110 in Italia, con un indice di felicità inferiore al 50 per cento (47.1%).
Peggio solo Catania, Bergamo, Crotone, Macerata e -in zona rossa- Ferrara, Pistoia, Varese, Siracusa, L’Aquila e Belluno (30,5%). Molto peggio del 18 gennaio, domenica, quando la classifica aveva regalato un 50esimo posto e un indice intorno al 52%.

Non è stato Blue monday a Latina, prima per distacco col suo 95.3% di tweet felici, davanti a Siena (76.6%) e Lodi (75%).