Processo Ruby: la Cassazione conferma l’assoluzione di Silvio Berlusconi

“Chi mi ripagherà di quello che ho dovuto soffrire?”, ha commentato. La Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby. La sentenza diventa quindi definitiva e il processo va in archivio. L’ex presidente del consiglio era stato giudicato per i reati di prostituzione minorile e concussione.
Processo Ruby: la Cassazione conferma l’assoluzione di Silvio Berlusconi

La Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby. La sentenza diventa quindi definitiva e il processo va in archivio. L’ex presidente del consiglio era stato giudicato per i reati di prostituzione minorile e concussione: condannato a 7 anni in primo grado (nel 2013) e assolto in Appello (nel luglio 2014). Il ricorso contro il verdetto d’appello era stato presentato dalla Procura generale milanese.


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Nella mattinata di martedì 10 marzo il pg della Cassazione aveva chiesto di annullare l’assoluzione di Silvio Berlusconi. La sentenza è arrivata dopo oltre sette ore di riunione dei giudici.

“Chi mi ripagherà di questi anni, di quello che ho dovuto vivere, di quello che ho dovuto soffrire?”. Sono le parole di Silvio Berlusconi, riferite dalla responsabile comunicazione di Forza Italia, Deborah Bergamini, in un’intervista a SkyTg24. L’esponente azzurra ha aggiunto che con la sentenza della Cassazione “si chiudono cinque anni di ingiustizie e si riapre il percorso politico del presidente Berlusconi. Penso che vorrà senza dubbio spendersi per la campagna elettorale per le regionali”.