La società Addamiano Costruzioni ha trasferito da qualche tempo la sua sede a Desio. In questo inizio di agosto, nel condominio industriale di via Assunta 61 rimangono delle squadre di operai intente ad ultimare alcuni lavori. Ma gli strascichi legati in qualche modo a questa impresa specializzata nelle costruzioni edili rimangono sul territorio e nell’agenda delle priorità del sindaco Longoni.
La società in questione (o qualcuna delle sue affiliate) deve ancora pagare alla città di Nova una quota Imu arretrata che non è stata ancora saldata negli anni e che è pari a circa 90mila euro. Cifre importanti per una città come questa, dove per mantenere immutato il livello dei servizi si è deciso di ritoccare al rialzo alcune imposte locali, portando ad esempio al massimo consentito dalla legge la Tasi. Dopo essersi accorti che la società non aveva saldato tutti i conti fiscali con il Comune, gli uffici hanno provveduto a sollecitare il pagamento che fino ad oggi non è arrivato.
Fino a spingere la giunta a decidere l’avvio della procedura dell’azione legale per arrivare alla riscossione finale. In base sempre a quanto riferito in giunta, pare che l’impresa attiva sul territorio della Brianza dal 2000 non si sia accordata con le proprie affiliate su chi dovesse pagare. E la pratica è andata per le lunghe. Ora è arrivato il momento di tirare le somme e sarà il giudice a decidere, nel caso in cui non si addivenisse ad un accordo.