Nova, Comune contro Addamiano Mai saldati 90mila euro di Imu

La società Addamiano Costruzioni deve ancora pagare al Comune una quota Imu arretrata che non è stata ancora saldata negli anni e che è pari a circa 90mila euro.
La vecchia sede novese di  Addamiano Costruzioni.
La vecchia sede novese di Addamiano Costruzioni. Pier Mastantuono

La società Addamiano Costruzioni ha trasferito da qualche tempo la sua sede a Desio. In questo inizio di agosto, nel condominio industriale di via Assunta 61 rimangono delle squadre di operai intente ad ultimare alcuni lavori. Ma gli strascichi legati in qualche modo a questa impresa specializzata nelle costruzioni edili rimangono sul territorio e nell’agenda delle priorità del sindaco Longoni.

La società in questione (o qualcuna delle sue affiliate) deve ancora pagare alla città di Nova una quota Imu arretrata che non è stata ancora saldata negli anni e che è pari a circa 90mila euro. Cifre importanti per una città come questa, dove per mantenere immutato il livello dei servizi si è deciso di ritoccare al rialzo alcune imposte locali, portando ad esempio al massimo consentito dalla legge la Tasi. Dopo essersi accorti che la società non aveva saldato tutti i conti fiscali con il Comune, gli uffici hanno provveduto a sollecitare il pagamento che fino ad oggi non è arrivato.

Fino a spingere la giunta a decidere l’avvio della procedura dell’azione legale per arrivare alla riscossione finale. In base sempre a quanto riferito in giunta, pare che l’impresa attiva sul territorio della Brianza dal 2000 non si sia accordata con le proprie affiliate su chi dovesse pagare. E la pratica è andata per le lunghe. Ora è arrivato il momento di tirare le somme e sarà il giudice a decidere, nel caso in cui non si addivenisse ad un accordo.