Monza, egiziano al pronto soccorso ferisce 5 persone con l’asta della flebo

Un egiziano di 48 anni di Monza ha ferito cinque persone (tre infermieri, un ausiliario e una guardia) brandendo l’asta di una flebo al pronto soccorso del San Gerardo. Si era presentato per un malore ma quando è stato rimandato a casa perchè non aveva niente ha dato in escandescenze
L’ospedale di Monza, la zona del Pronto soccorso
L’ospedale di Monza, la zona del Pronto soccorso

Quando il personale del pronto soccorso del San Gerardo, al quale si era rivolto nella notte accusando uno stato di agitazione che non gli permetteva di prendere sonno, gli ha detto che non aveva niente e che poteva andare a casa non l’ha presa bene. Sami El Sayed, un egiziano di 48 anni di Monza ma domiciliato a Sesto, regolare, allora ha dato in escandescenze.

Ha cominciato a brandire un’asta usata per sostenere le flebo e roteandola ha spaccato computer e strumentazione presenti nel locale ferendo tre infermieri, un ausiliario e una guardia giudicate guaribili con prognosi dai 3 ai 21 giorni per ferite al torace, alle caviglie. Una delle vittime è stata anche morsicata.

«È con grande dispiacere che ho appreso questa notizia, auguro una pronta guarigione a queste persone e le ringrazio per il lavoro che svolgono tutti i giorni -dice Matteo Stocco direttore generale Asst di Monza- Faccio appello perchè possano essere prese delle misure a livello locale e nazionale perchè queste figure professionali possano essere tutelate nello svolgimento del proprio lavoro».

Il personale ferito doveva essere in servizio anche nella notte tra sabato e domenica. L’assenza degli infermieri ha obbligato l’ospedale a una riorganizzazione dei turni per supplire a questa situazione.

L’uomo è stato arrestato dalla Polizia per resistenza. Lo attende un processo per direttissima