L’impresa dello studente di Carate: «Mamma, ho lanciato Youtube nello spazio»

In settembre ha chiuso le vacanze estive lanciando Youtube in cielo. Qualche giorno fa, nell’aula magna dell’istituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di Carate Brianza, il 17enne Jonny Polotto ha presentato a dirigente scolastico, docenti e compagni di scuola questo suo progetto. Qui c’è il suo video.
Jonathan Polotto nelle fasi di preparazione dell’operazione “StratoTube”
Jonathan Polotto nelle fasi di preparazione dell’operazione “StratoTube” Alessandra Botto Rossa

Lo scorso 10 settembre ha chiuso le vacanze estive lanciando Youtube in cielo. Qualche giorno fa, nell’aula magna dell’istituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di Carate Brianza dove è al terzo anno di informatica, ha presentato a dirigente scolastico, docenti e compagni di scuola questo suo progetto.

Jonathan Polotto, per tutti Jonny, 17 anni, comasco di Canzo, è uno Youtuber con la passione sconfinata per la scienza e la cinematografia, ma anche per la musica (suona la batteria e il sassofono). È videomaker e fotografo, ama scrivere, sciare e nuotare, e ha un motto, “Live your life!” (Vivi la tua vita!).
Cinque mesi fa questo vulcanico ragazzo ha posizionato una videocamera su un pallone aerostatico, che ha raggiunto la stratosfera, a 36mila metri d’altezza. Poi ha pubblicato il video delle riprese sul suo sito internet ufficiale (vai) e sul canale Youtube dove si racconta, raccogliendo più di seimila visualizzazioni.

Il video (scopri dove ha ritrovato la sua videocamera)

«Questo è mio il progetto scientifico più importante – racconta – ed è arrivato dopo una lunga preparazione».

Grazie a un grande pallone aerostatico in lattice (pari a circa 1000 palloncini) e ai permessi necessari (raccontati in un altro video), Jonathan ha portato una videocamera nell’alta atmosfera, a 36 chilometri, più su di quanto possano volare gli aerei. Quello che l’occhio elettronico ha catturato, è la stessa visione della Terra che solo agli astronauti è concesso ammirare.

«L’idea – racconta il diciassettenne – mi è venuta vedendo un video di alcuni ragazzi americani. Mi sono informato sui passi da seguire, mi sono procurato un pallone aerostatico di quelli usati dalle società per le previsioni meteo e, gonfiandolo con elio, sabato 10 settembre l’ho lanciato da un campo di Limbiate. Volevo fare una cosa nuova e ci sono riuscito: nessuno youtuber era mai stato prima nello spazio. È stata una soddisfazione enorme. Un grande orgoglio per me, dopo tanto impegno, vedere per la prima volta cosa aveva registrato la telecamera: il globo terrestre, alcune parti dell’Italia, il Lago Maggiore e quello di Como, le Alpi».

Passione e competenze hanno permesso a Jonathan di realizzare il suo sogno. «Ma non ho fatto niente di speciale. Con impegno e dedizione, chiunque lo può fare – minimizza lui – Non ho fatto altro che applicare alla realtà quello che ho studiato a scuola nel biennio. Ho usato un software che mi ha molto facilitato: ho lasciato a lui tutti gli aspetti matematici e teorici».

Il diciassettenne che sogna di specializzarsi in cinematografia ha in programma un nuovo lancio per settembre, in collaborazione, questa volta, con un’associazione che si occupa di spazio.

Dal suo canale Youtube (vai), Polotto è anche protagonista della serie “Derelict” in cui gira video in luoghi abbandonati: dopo Greenland a Limbiate, il primo video del mese di marzo propone un giro nel Magic Movie di Muggiò.