I numeri delle multe: a Monza è una stangatina da 25 euro a testa

Multe: per ora a Monza è una stangatina. Nel 2014 ogni monzese ha mediamente sborsato 25 euro per un totale di oltre 3 milioni di euro (in Italia comanda Serravalle di Chienti con 831 euro pro capite). In Brianza il capoluogo occupa il sesto posto, il 474° in Italia. Ma con la Ztl e nuovi autovelox scalerà la classifica. Le parole dell’assessore Confalonieri.
Vigili con l’autovelox
Vigili con l’autovelox Redazione online

A Monza è come se ogni cittadino, lattanti e anziani compresi, ogni anno pagasse una multa di 25 euro. A tanto ammonta l’introito pro-capite da parte della polizia locale (3.098.384 euro complessivi, entrate extratributarie realizzate nell’esercizio delle funzioni di Polizia, comprese le contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada) che va a finire nella casse comunali. Il dato è relativo al consuntivo 2014 ed è una goccia nel mare, meno del 2% delle entrate complessive dell’Ente locale, pari a 158.582.638 euro (1.284,59 euro pro capite).


GUARDA La classifica delle multe pro capite in Brianza e in Italia

Dal sito – Numeri che emergono dal sito openbilanci.it che permette di mettere a confronto qualsiasi capitolo dei bilanci comunali di tutti i comuni italiani nel decennio 2004-2014. E dalla lettura delle cifre al voce “polizia locale” emerge che a livello pro capite Monza, nella classifica dei più “vessatori” occupa in Provincia il sesto posto. Il capoluogo, dunque, non svetta. È preceduto, in rigoroso ordine di piazzamento da Bovisio-Masciago (39,44 euro), Verano Brianza (35,54), Giussano (35,13), Varedo (30,86) e Bernareggio (29,25).
Dei dilettanti in confronto al numero uno in Italia, Serravalle di Chienti, in provincia di Macerata, nelle Marche, con 831 euro pro capite e 894mila euro complessivi, quasi un terzo delle entrate dell’intero bilancio comunale. Tuttavia, anche Bovisio si difende benino: 674mila gli euro incassati dai “ghisa”, il 5,35% del bilancio consuntivo 2014 (12.588.919 euro). A Verano invece sono stati 331mila su circa 8milioni di entrate complessive. 315mila euro su poco più di 7 milioni a Bernareggio.

Autovelox – A livello lombardo la classifica è guidata da Comabbio, in provincia di Varese, 1.181 anime, con 781,43 euro pro capite, 922mila euro complessivi, giusto la metà dell’intero bilancio. Un “record” possibile grazie alla presenza sulla strada statale 629 che collega Vergiate a Gemonio di due autovelox, segnalati e visibili, che «stangano» chiunque superi i 90 chilometri orari tra Mercallo e Travedona Monate. E gli abitanti non hanno neppure troppo da lamentarsi visto che probabilmente nessuno (o quasi) di loro sarà tra le vittime del “velox”. E così è anche per la gran parte degli altri (piccoli) Comuni che occupano la top ten nazionale. Monza in Lombardia occupa il 98° posto. Il 474° in Italia, Bovisio il 283°.

I fanalini di coda – Tra i comuni brianzoli che registrano invece le entrate inferiori ci sono Lesmo (2,71euro), Burago di Molgora (2,36), Camparada (2,29), Lazzate (2,28), Cogliate (1,59), Ceriano Laghetto (1,14), Arcore (1,08), Veduggio con Colzano (0,09, solo 390 euro complessivi).

«Mi aspetto che quel dato nel 2015 cresca per effetto dell’introduzione a luglio di quell’anno dei varchi nel centro storico, ma a lungo andare spero che invece diminuisca perché significa che i nostri deterrenti stanno funzionando e gli automobilisti sono più corretti». L’assessore alla mobilità Paolo Confalonieri commenta così il dato monzese sul Cittadino in edicola giovedì 13 ottobre, ma rifiuta l’idea che le multe servano a “fare cassa”: «Noi non siamo per gli introiti a tutti i costi – precisa – Con l’introduzione della Ztl c’è stato un picco di sanzioni iniziale ma già ora stanno diminuendo a riprova che stiamo perseguendo il nostro obiettivo, cioè regolamentare il transito in centro. Gli autovelox? Ne installeremo altri e a breve diremo dove. Ne abbiamo già posizionati due e stanno facendo effetto: le auto vanno più piano. Tra l’altro per percorrere viale Battisti a 50 all’ora invece che a 70 ci vogliono solo 15 secondi in più… Vogliamo fare sicurezza a tutto tondo».