Furto da 45mila euro in Villa reale di Monza, trovati i presunti colpevoli: due lavoravano alla reggia

A gennaio il colpo grosso da 45mila euro nella cassaforte della Villa reale di Monza: la polizia trova i presunti colpevoli, tutti di Giussano. Sono una ex cassiera della Villa stessa, il fidanzato e un addetto alla sicurezza della reggia.
Il ladro all’opera in Villa reale
Il ladro all’opera in Villa reale

Tre giussanesi in carcere con accuse di furto aggravato in concorso di quasi 45mila euro, spariti dalla cassaforte della Villa Reale di Monza il 9 gennaio scorso. Due i presunti basisti: un 41enne impiegato al servizio di vigilanza, e di un’impiegata alla biglietteria di 25 anni. Entrambi raggiunti da ordinanza di custodia cautelare del gip Cristina Di Censo, come anche il fidanzato della bigliettaia: un uomo di 55 anni, ex titolare di un bar a Carate Brianza, accusato anche di aver dato vita ad un fiorente giro di spaccio di marijuana in provincia di Monza.

I ruoli vengono così ricostruiti dagli investigatori della polizia di Monza: la guardia giurata è quello che conosce la posizione delle telecamere di sicurezza, e il funzionamento del sistema d’allarme. La ragazza era una delle dipendenti a cui erano note la combinazione della cassaforte, le modalità di custodia del denaro e i giorni di prelievo degli incassi. Il presunto pusher sarebbe invece l’autore materiale del furto. Sarebbe dunque l’uomo ripreso nei video che entra alle 19,04 di lunedì 9 gennaio (giorno di chiusura), gira una telecamera per non essere inquadrato, ed esce un minuto e mezzo più tardi da una porta del ristorante con 44.638 euro, prelevati dalla cassaforte che non ha avuto bisogno di scassinare.