È morto Paolo Villaggio: nei suoi film la Brianza della Bianchina e di Zanotta

È morto Paolo Villaggio. L’attore aveva 84 anni, era nato a Genova e per l’immaginario collettivo resterà il volto del ragionier Ugo Fantozzi o di Fracchia. Con la Bianchina made in Desio e la poltrona Sacco.
Fantozzi e la Bianchina Autobianchi
Fantozzi e la Bianchina Autobianchi

È morto Paolo Villaggio. L’attore aveva 84 anni, era nato a Genova e per l’immaginario collettivo resterà il volto del ragionier Ugo Fantozzi o di Fracchia. Anche se aveva lavorato come autore con Fabrizio De Andrè o aveva recitato con Federico Fellini.

Insieme a Villaggio, nei racconti di vita quotidiana dell’impiegato più grigio d’Italia diviso tra famiglia, lavoro e tragiche imprese sportive, c’è stato anche uno spicchio di Brianza: il ragioniere guidava la Bianchina dell’Autobianchi made in Desio. Una Bianchina Berlina 4 posti bianca.


Nei panni dell’altro ragioniere famoso a cui ha dato vita, Giandomenico Fracchia, si è trovato invece alle prese con la “poltrona sacco” nell’ufficio del direttore. Quella poltrona altro non era che un prodotto di design creato dalla Zanotta di Nova Milanese, ancora oggi in commercio e con un posto di diritto nei musei del mondo.

Nel 2015 la saga del Fantozzi rag. Ugo aveva compiuto 40 anni ed era tornata nei cinema con una versione completamente restaurata. La notizia della morte in un post della figlia Elisabetta su facebook: «Ciao papà ora sei di nuovo libero di volare».

Fracchia e la poltrona Sacco, nata dall’idea degli architetti Gatti (scomparso in aprile – LEGGI), Teodoro e Paolini. Una poltrona su cui non era in grado di sedersi.


Ma che saprà anche domare quando dal direttore si presenterà “la Belva umana”

Il ricordo di Twitter

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