Dote lavoro, c’è una pioggia di soldi Da Milano 1,5 milioni per Monza

«Abbiamo assegnato 4.288 doti per la fascia “alta” per un totale di oltre 11 milioni di euro (45%), 2.515 per la fascia “media” (26%), con fondi per 4,5 milioni, 2.044 (21 %) per la fascia “altro aiuto” e 744 (8%) per la “bassa’” con quasi 1,5 milioni». A Monza doti lavoro per un milione e mezzo di euro.
L’assessore regionale Valentina Aprea
L’assessore regionale Valentina Aprea

«Abbiamo assegnato 4.288 doti per la fascia “alta” per un totale di oltre 11 milioni di euro (45%), 2.515 per la fascia “media” (26%), con fondi per 4,5 milioni, 2.044 (21 %) per la fascia “altro aiuto” e 744 (8%) per la “bassa’” con quasi 1,5 milioni».

«Cifre che testimoniano la grande attenzione di Regione Lombardia per chi si trova in difficoltà lavorative e indicano come la tipologia di Dote più richiesta sia quella che abbiamo pensato per chi sta vivendole situazioni di maggiore criticità».

Lo ha spiegato Valentina Aprea, assessore regionale al lavoro, istruzione e formazione professionale: «In base agli ultimi dati disponibili sono state assegnate 9.591 doti lavoro per un importo di 17.846.053 euro. Altre 2.337 doti – ha continuato l’assessore – sono in fase di predisposizione. Regione Lombardia ha destinato a questo strumento uno stanziamento di risorse totali per 48,6 milioni di euro, di cui 5 per incentivi all’assunzione per le aziende».

«I dati relativi all’assegnazione della dote lavoro diventano una sorta di radiografia di dove la crisi del lavoro colpisce di più – ha spiegato Aprea -, i destinatari sono maschi per il 52,81% (le femmine raggiungono il 47,19%), nella maggioranza dei casi hanno un grado di istruzione corrispondente alla secondaria superiore (52,95%), per il 27% hanno la secondaria inferiore e per il 13,29% sono laureati. Sono per il 54,95% disoccupati, per il 32% occupati e per il 12,20% inoccupati».

«L’età di chi fa richiesta della Dote Unica Lavoro – ha concluso l’assessore regionale – ha una punta percentuale per la fascia 35-44 anni (25,29%), seguita da chi ha tra i 45 e i 54 anni (23,39%), a poca distanza la fascia 25-34 anni (23,33%). Le persone che hanno tra i 16 e i 24 anni costituiscono il 21,50% del totale, mentre chi è over 55 rappresenta solo il 6,49%».

Milano è la provincia con il maggior numero di Doti assegnate (3.229) con risorse per 6.178.841 euro. Seguono Bergamo (1.050 Doti, contributi per 1.703.360 euro), Brescia (1050 Doti, 1.852.137 euro), Varese (1.050 Doti, 1.890.050 euro), Monza e Brianza (865 Doti, 1.626.246 euro), Como (518 Doti, 875.006 euro).

In provincia di Mantova sono state assegnate 398 Doti, per 817.564 euro; a Cremona 287 Doti (489.703 euro), a Lodi 254 Doti (440.119 euro), a Lecco 247 Doti (458.037 euro). Chiude la provincia di Sondrio con 129 Doti e fondi per 206.613 euro. La Dote è rivolta ai giovani che devono entrare nel mondo del lavoro, ai disoccupati che cercano un nuovo posto, a chi – in attività – vuole aumentare il livello complessivo di competenze e ai lavoratori sospesi per crisi aziendali. A ogni persona la Dote offre potenziale accesso diretto a servizi qualificati di formazione e lavoro.