Dirigente di Triuggio muore in viale Fulvio Testi alla guida della sua auto: probabile malore

La sua auto ha sbandata improvvisamente finendo contro un palo della luce lungo viale Fulvio Testi, a Sesto San Giovanni. Lo schianto è avvenuto giovedì attorno alle 7.30 del mattino: fatale a Giovanni Sala, 62enne di Triuggio
Un'ambulanza del 118
Un’ambulanza del 118

La sua auto ha sbandata improvvisamente finendo contro un palo della luce lungo viale Fulvio Testi, a Sesto San Giovanni. Lo schianto è avvenuto giovedì attorno alle 7.30 del mattino: il conducente coinvolto nel tragico incidente è Giovanni Sala, 62enne di Triuggio per il quale a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario. I soccorritori del 118 giunti sul posto con un’auto medica hanno trovato infatti l’uomo in arresto cardiocircolatorio; il paziente è arrivato all’ospedale Niguarda di Milano già morto.

Giovedì mattina si stava recando al lavoro. Stava guidando la sua Peugeot lungo viale Fulvio Testi, in direzione Milano. Testimoni oculari confermano che la vettura è ripartita regolarmente dal semaforo situato all’incrocio con via Clerici, ha percorso qualche decina di metri e improvvisamente è scivolata verso sinistra, schiantandosi contro un palo della luce collocato tra le due corsie di marcia, nei pressi dell’angolo con via Caduti sul lavoro. L’impatto è stato frontale e così violento da distruggere il cofano dell’auto.

Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro, dunque non ci sono ulteriori feriti. La Polizia locale di Sesto San Giovanni, che ha effettuato i sopralluoghi, riferisce che non sussistono segni di frenata e che non ci sono tracce di sterzata per evitare l’ostacolo. È dunque probabile che la vittima abbia accusato un malore prima di perdere il controllo dell’auto; non è escluso che la causa del decesso sia legata al malore più che allo schianto in sé.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco, per facilitare i soccorsi e la rimozione dell’auto incidentata.

Sala era conosciuto in paese soprattutto per il fatto di essere triuggese da sempre. Sposato e con una figlia, aveva un incarico dirigenziale in “Lombardia Informatica”, società di servizi soggetta a direzione e coordinamento di Regione Lombardia.

Dopo aver conseguito il diploma da geometra al Mosè Bianchi di Monza, l’uomo ha lavorato a lungo in IBM con responsabilità manageriali ed era impegnato dal 2004 nella società in house di Regione. Tra i triuggesi, chi lo conosce sono soprattutto amici di infanzia o vicini di casa: «Era tutto lavoro e famiglia» dice qualcuno.