Possibile “lunedì di passione” (e potrebbe essere così per tutto il mese) per i pendolari della Statale 36 Valassina che proprio da lunedì 19 ottobre, fino al 31, vedrà la chiusura di una corsia in entrambe le direzioni da Monza Villa Reale, a Briosco, – quindi praticamente tutto il tratto brianzolo – seppur «per tratti saltuari di massimo 2 chilometri», per lavori di manutenzione dello spartitraffico centrale.

Squadre di operai, per conto di Anas, si occuperanno della verniciatura e posa di nuovi catadiottri. E così dalle 10.30 alle 19 verso Monza e dalle 9.30 alle 19 verso Briosco la corsia di sorpasso sarà chiusa per tratti di massimo 2 chilometri. Interventi che, soprattutto nel tratto a due corsie tra Giussano/Verano e Briosco e viceversa non potrà non causare disagi. Non tanto al mattino, visto che i cantieri saranno avviati dalle 9.30 in poi, piuttosto alla sera, soprattutto in direzione nord, dove già attualmente dopo le 17.30/18 il traffico proveniente da Monza e Milano è spesso molto rallentato (per non dire bloccato).

E qui la domanda (non nuova) sorge spontanea: come avvenuto di recente per la ripavimentazione di alcuni tratti della corsia veicoli lenti, non era possibile effettuare l’intervento in orario notturno per non creare disagi ai pendolari durante la giornata? Oppure: perché non prevedere questi interventi in altri periodi dell’anno, magari nei mesi estivi?