Amatissimo a Limbiate, dove ha lasciato un grande vuoto, don Bruno Maggioni ha già conquistato la sua nuova comunità. E i “vecchi” parrocchiani non l’hanno lasciato solo. Domenica sono arrivati con tre pullman e un corteo di auto a Margno, in Valsassina, per l’ingresso ufficiale del nuovo parroco. Il coro di Limbiate ha affiancato quelli locali durante la messa.
Il sacerdote, soprannominato il “parroco della gioia”, è stato accolto sulla piazza del municipio dove ha ricevuto il saluto dei tre sindaci di Margno, Crandola e Casargo, tutte le comunità gli hanno dato il benvenuto in Valle.
«Io mi presento da solo, sono don Bruno – ha detto raccogliendo il primo applauso di benvenuto – e oggi ho il permesso del vicario di fare quello che voglio».
La festa a Limbiate per i 30 anni di sacerdozio
«Lei è stato destinato ad un piccolo paese di montagna – ha detto il primo cittadino di casa, Giuseppe Malugani – luoghi che hanno il pregio di essere incantevoli e sono caratteristica della nostra identità. Siamo disponibili per tutte le iniziative e offriamo tanta disponibilità e buona volontà. Ringraziamo don Antonio Brunello per quello che ci ha dato».
Roberto Pozzi, sindaco di Crandola, si è rivolto a un amico: «Ci siamo conosciuti trent’anni fa a Dervio: lui era un giovane sacerdote, io un giovane medico. Quando è arrivato, ha cambiato l’aria, sempre allegro e disponibile. Spero che quanto ha fatto venga riproposto nelle nostre parrocchie».
Il sindaco di Casargo, Pina Scarpa rivolta ai fedeli brianzoli che dicevano «ci manchi», li ha rassicurati: «State tranquilli sarà amato».
Finita la celebrazione, don Bruno ha detto rivolto al vicario: «So che dopo Margno, c’è la Norvegia, la Scandinavia ma lo devo fare», ha acceso il registratore e ha intonato “Mamma Maria”, la canzone dei “Ricchi e Poveri” che lo ha reso famoso sia in tv che sui social, accompagnato dal canto corale dei fedeli.
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