Ai lissonesi non piace la Ztl in centro: già multe per 100mila euro

Oltre 1000 multe in soli 4 giorni. Tante quanti i trasgressori della Ztl del centro di Lissone. Che si vedranno recapitare una sanzione da parte del comando di Polizia Locale di 81 euro (che diventano 100 comprese le spese di notifica). E quattro dei primi cinque trasgressori sono lissonesi.
Un varco della Ztl che ora è arrivo
Un varco della Ztl che ora è arrivo Gianni Radaelli

Oltre 1000 multe in soli 4 giorni. Tante quanti i trasgressori della Ztl del centro di Lissone. Che si vedranno recapitare una sanzione da parte del comando di Polizia Locale di 81 euro (che diventano 100 comprese le spese di notifica). Continuando a parlare di conti, il Comune incassa oltre 100mila euro in 4 giorni. Ma i veri conti che non tornano solo quelli con i moltissimi cittadini che se ne sono letteralmente infischiati dell’avvio della Zona a Traffico Limitato nel centro storico di Lissone, varcando l’accesso elettronico di sabato e domenica scorsi senza la necessaria autorizzazione.


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Due week-end di Ztl, eppure le cifre in rosso sono pazzesche. Un dato? Dei primi 5 che sono entrati nella Ztl senza autorizzazione, 4 risiedono in città.

La realtà dei fatti supera le previsioni più negative, a confermarlo è l’assessore alla viabilità, Roberto Beretta. «La Ztl è la zona in cui già prima non si poteva accedere il sabato e la domenica – commenta – ciò mi fa dire che chi non rispettava prima il divieto non rispetta neppure adesso la Ztl. Non mi aspettavo un inizio così. Va bene che ci siano decine di persone distratte o che qualcuno non abbia ancora comunicato la targa del proprio mezzo alla Polizia Locale, ma ci troviamo di fronte ad un numero così alto di persone che entrano impunemente e questo mi lascia perplesso. Le regole ci sono e allora poi devi pestare duro per farle rispettare».

Che, tradotto, vuol dire multa. Una multa che pesa (81 euro + spese di notifica) e che fa capire la portata del problema per chi dovesse continuare a mantenere un comportamento contro legge. E pensare che per evitare “bastonate” a chi non ha compreso o accettato l’avvio della Ztl il comandante della Polizia Locale, Ferdinando Longobardo, aveva deciso di collocare una transenna per evitare l’accesso sconsiderato da parte di un numero elevato di cittadini. Una transenna che in molti hanno però spostato a loro piacimento. Come a dire: me ne infischio.

Il comandante ricorda ai cittadini che il varco elettronico è attivo e dunque raccomanda di prestare attenzione alla novità. La Ztl del centro storico comprende via Sant’Antonio, via Santi Pietro e Paolo (solo da via Sant’Antonio a via Padre Ugolino da Lissone), via Sant’Ambrogio, piazza della Libertà, via S. Giuseppe, via Madonna, via Assunta (da piazza Libertà a via Palazzine).

Nella Ztl l’accesso è consentito solo ai veicoli autorizzati . È in vigore sino al 14 settembre dalle 9 alle 22 nei giorni di sabato, domenica e festivi; dal 15 settembre al 31 maggio l’accesso al centro storico non sarà consentito dalle 9 alle 19.30 sempre di sabato, domenica e festivi. Il varco per l’accesso alla Ztl (via Sant’Antonio) è controllato da un sistema a controllo automatico con tanto di rilevazione delle infrazioni.