Il serpente piumato ha preso il testimone dalla strega Baba Yaga. Ci sono le fiabe e le leggende del Messico e dell’America centrale al centro delle “Immagini della fantasia”, la rassegna internazionale di illustrazione per l’infanzia alla 31 esima edizione.

Il serpente piumato è un essere soprannaturale apportatore di civiltà, sintesi di cielo e terra, una sorta di Prometeo, di divulgatore della conoscenza. E sono tanti gli illustratori che, da tutto il mondo, hanno deciso di lavorare lasciandosi influenzare dal suo mito e dalle suggestioni che il Messico ha saputo suscitare.

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A Monza dall’1 marzo. Poi a Lentate sul Seveso (per la prima volta) e a Brugherio.

Promossa dalla Fondazione Štěpán Zavřel di Sàrmede, comune di tremila abitanti della provincia di Treviso, “paese della fiaba” (è anche sede della Scuola Internazionale d’Illustrazione fondata da Zavřel nel 1991), la mostra sarà aperta dal 2 marzo al 6 aprile nell’allestimento all’arengario di piazza Roma (una settimana più del solito), dal 2 al 6 marzo al centro civico Terragni di Lentate, dal 9 al 30 marzo a Palazzo Ghirlanda a Brugherio.

A Monza lungo le pareti perimetrali della sala saranno esposti una trentina di libri per l’infanzia selezionati ad hoc dalla Fondazione di Sàrmede e alcune tavole originali realizzate dagli artisti che li hanno illustrati.

All’ingresso si potranno ammirare le opere ideate appositamente per questa 31esima edizione della mostra prendendo spunto da una decina di fiabe messicane. Fiabe particolari, perché nate in una terra ricca di storia e di contrasti, di sole e di terra bruciata. Con protagonisti esseri bizzarri e animali parlanti, sovrani crudeli e divinità terribili.

L’ospite d’onore dell’edizione è il messicano Gabriel Pacheco, classe 1973 e diventato presto famoso per uno stile onirico e surreale.