Ville Aperte 2020: il primo weekend si è chiuso con 13mila presenze

Sfiorato il tetto delle 13mila presenze per il primo weekend di Ville Aperte in Brianza negli oltre cento siti aperti. Più di 6.200 persone hanno visitato i 57 siti aperti nella Provincia di Monza e Brianza.
Ville aperte 2020 Monza - foto Fai Brianza
Ville aperte 2020 Monza – foto Fai Brianza

Sfiorato il tetto delle 13mila presenze per il primo weekend di Ville Aperte in Brianza, in linea con le premesse della manifestazione arrivata al via con 11mila prenotazioni. Nelle edizioni precedenti la media di pubblico nel primo week end di apertura si attestava intorno alle 7mila presenze.

«Alla vista dei dati che gli uffici hanno raccolto questa mattina, siamo davvero rimasti sorpresi da un risultato che, mesi fa quando abbiamo lanciato la sfida a tutti i partner, non avevamo assolutamente previsto. Erano davvero tanti, in tutti i siti aperti, i visitatori che aspettavano l’apertura della manifestazione e che hanno partecipato dando prova di grande rispetto di tutte le prescrizioni a tutela della salute. Io stesso ho partecipato da fruitore a diversi eventi, incontrando i Sindaci, i proprietari delle ville e le guide che hanno fatto, come sempre, un lavoro straordinario. Abbiamo avuto anche la visita di due troupe di tg rai e abbiamo provato a sperimentare qualche diretta social per mostrare cosa c’è dietro la manifestazione. Una prova che questo territorio ha voglia di ripartire e ripartire dal bello che ci circonda chiamando noi istituzioni a fare la nostra parte per sostenere la cultura, il turismo, l’economia. Ringrazio davvero tutti per averci permesso di raggiungere questo risultato inaspettato. Siamo pronti per vivere il prossimo ed ultimo week end dedicato alle nostre bellezze», commenta il presidente della Provincia MB, Luca Santambrogio.

Erano 109 (sui 140 complessivi) i siti aperti nel fine settimana. Più di 6.200 persone hanno visitato i 57 siti aperti nella Provincia di Monza e Brianza. Grande interesse, come sempre per la Reggia di Monza e per i Giardini Reali e il Tempio Neoclassico restaurato da poco. E poi per Villa Borromeo d’Adda ad Arcore con quasi 200 visitatori, per il Rossini Art Site e i Mulini Peregallo, a Briosco, che tra visite ed eventi, hanno attirato complessivamente oltre 600 visitatori. Le sale di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno sono state visitate da 400 persone.

Da segnalare anche 335 visitatori a Villa Tittoni di Desio, 360 visitatori a Villa Taverna di Triuggio, 311 visitatori a Villa Gallarati Scotti di Vimercate e 280 persone a Cornate d’Adda, alla Centrale Idroelettrica.
Buono il risultato anche per il comune di Giussano, nuovo partner di questa edizione, dove oltre 500 persone hanno visitato Villa Sartirana, Villa Mazzenta, la Sala Aligi Sassu e il Cortile degli affreschi.
Cento visitatori anche per l’ex Polveriera di Solaro, new entry del calendario.

La nuova iniziativa Ville Aperte Young a Vimercate ha coinvolto 400 persone.

Mille visitatori per i sette beni aperti nel territorio a Nord della Città Metropolitana di Milano da Villa Litta a Lainate a Villa Arconati-FAR a Bollate, Villa Ghirlanda Silva a Cinisello Balsamo e al Castello Visconteo di Trezzo. Oltre 3mila persone per i 23 siti aperti nel lecchese e nel comasco 950 i visitatori per 12 siti.

Buona affluenza per i tre eventi proposti dalla call for artists “H 2 -Art”, realizzati grazie al contributo della società Brianzacque, in qualità di sponsor. I concerti, spettacoli e laboratori musicali che i partners hanno organizzato all’interno dei beni, con l’obiettivo di dare una nuova modalità di conoscenza del patrimonio hanno raggiuntd circa 900 presenze.