Monza ricorda Vladimiro Ferrari Ecco la città vista con i suoi occhi

Uomo, sindacalista, politico e se ancora non bastasse, un fotografo. E saranno le fotografie sue e di lui a raccontarlo dal 5 al 13 ottobre alla galleria civica di Monza: forse il migliore modo per rendere omaggio a Vladimiro Ferrari a dieci anni dalla sua scomparsa. Sarà Monza vista con i suoi occhi. E le sue fotografie. Guarda le sue fotografie dei fiori del parco di Monza.

Uomo, sindacalista, politico e se ancora non bastasse, un fotografo. E saranno le fotografie sue e di lui a raccontarlo dal 5 al 13 ottobre alla galleria civica di Monza: forse il migliore modo per rendere omaggio a Vladimiro Ferrari a dieci dalla sua scomparsa.

Succede in via Camperio, dove sabato alle 18 sarà inaugurata la mostra “Monza vista da Vladimiro Ferrari, realizzata dall’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, per ricordare l’uomo che ne è stato presidente in città per quasi vent’anni. La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta poi da martedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12. All’inaugurazione è prevista la presenza del sindaco Roberto Scanagatti e dell’assessore alla cultura Francesca Dell’Aquila, dei presidenti attuali di Anpi Monza e Brianza e della sezione di Monza, nell’ordine Loris Maconi e Rosella Stucchi, della moglie Anna Ferrari e dell’amico Enrico Sanvito.

Nato nel 1924 Ferrari era stato partigiano nella brigata Cremona e al termine della guerra era diventato militante del Pci. A Monza è stato consigliere comunale per poco meno di trent’anni, per un breve periodo anche vicesindaco, nel 1978. Ha ricevuto una medaglia d’oro dalla Provincia di Milano e il Giovannino d’oro, il pià importante riconoscimento della città di Monza.

Appassionato di natura e fotografia ha affidato i suoi scatti ad alcuni volumi, come “La Villa Reale di Monza” (Pro Monza, 1984), “I volti di Monza” (Amici dei Musei di Monza, 1999) e, alcuni anni dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2003, anche in “I fiori del parco di Monza” pubblicato nel 2008 dal Creda in collaborazione con l’associazione Novaluna, con testi della botanica Anna Zaffaroni.

«Tutte le foto di questo volume sono state scattate da Vladimiro Ferrari nel Parco di Monza a testimonianza della ricchezza e della varietà dei suoi ambienti: prati, zone umide, sottobosco – si legge nella presentazione del libro sul sito del Creda– . Alcuni fiori sono facili da ritrovare, data la loro ampia diffusione, come l’aglio orsino o la pratolina, altri invece hanno una apparizione più fugace e puntuale e andranno ricercati con pazienza. Questa pubblicazione vi aiuterà nell’esplorazione e nella ricerca: i fiori del parco sono presentati in schede, presentate per stagioni di fioritura. Vladimiro scattava per la sua passione di fotografo e per il suo piacare di naturalista, senza il proposito di dar vita ad una documentazione esauriente; per questo non abbiamo avuto paura, in caso di necessità, di sostituire i fiori con foglie o frutti».

È in vendita a 24 euro, ma l’associazione Novaluna ha deciso di mettere a disposizione online l’intero volume anche in pdf e gratuitamente, basta cliccare qui.