Lissone: Leclerc dalla Ferrari a Birel, nasce un kart con il suo nome

Charles Leclerc, pima guida in Formula 1 della Ferrari, dà il suo nome a un kart della Birel di Lissone in cui è socio il figlio di Todt che è manager del talento francese esploso nel mondiale dell’anno scorso
Lissone. Leclerc
Lissone. Leclerc

Gli appassionati attendono con trepidazione il ritorno in pista dei piloti a luglio, nel Gp d’Austria, ma l’idolo di casa Ferrari conferma di non aver perso l’abitudine di far notizia. Questa volta non con la Rossa, e neppure in un film di Lelouch o in una campagna di Armani, bensì con una nota azienda brianzola e con il kart.

Charles Leclerc non dimentica i suoi esordi avvenuti grazie al karting. E sigla un accordo con la Birel Art, l’azienda lissonese affermata in tutto il mondo e rinomata per la qualità della sua produzione, che qualche mese fa ha creato il marchio di kart che porta il nome del pilota Ferrari al fine di contribuire allo sviluppo della disciplina tra i giovani. Il telaio Charles Leclerc è costituito da una gamma completa per le categorie Baby, Mini, OK / Junior, KZ, Rotax. Per realizzare per la prima volta assoluta i kart che portano il suo nome in pista, Charles si è quindi rivolto ad uno dei più grandi costruttori italiani, conosciuto in tutto il mondo per la qualità delle sue realizzazioni, che ha sede a Lissone: la Birel Art.

“Non devi mai dimenticare le tue radici – ha detto Leclerc – so cosa devo al karting: tutto! È lì che è nata la mia passione per il motorsport, è stato lì che ho imparato le basi che mi hanno permesso di arrivare in Formula 1 ed è stato anche lì che ho incontrato alcune delle persone importanti, che mi hanno supportato e seguito. Era già da molto tempo che avevo l’intenzione di fare qualcosa per il kart, e penso che ora sia arrivato il momento giusto. Le capacità di Birel Art sono state confermate dalla magnifica doppietta al KZ World Championship. Volevo che il mio nome fosse su un telaio in grado di funzionare molto bene in una vasta gamma di condizioni. Solo una grande fabbrica come Birel ART può garantire un livello così elevato qualità”. Queste le parole del campione rilasciate all’inizio dell’avventura con Birel Art, a novembre 2019.

I telai Charles Leclerc sono realtà. A contribuire alla nascita del rapporto tra l’azienda della famiglia Sala ed il campione di Formula 1, la figura di Nicolas Todt ( figlio di Jean, presidente di Fia) attuale manager di Leclerc, ma anche socio del Gruppo Birel. L’azienda è storica costruttrice di go-kart oltre che è attiva nel mondo del motosport con la propria squadra corse. Il karting è da sempre alla base della carriera di tutti i piloti che poi ritroviamo nelle formule. Oltre al marchio Birel Art l’azienda costruisce anche i kart per Robert Kubica (che è stato pilota Birel), Daniel Ricciardo ed appunto Charles Leclerc. Il pilota monegasco, mercoledì 10 giugno ha scaldato i motori in vista della ripresa del 5 luglio col Gp d’ Austria girando in pista al South Garda Karting di Lonato. Naturalmente con il kart prodotto da Birel Art. Leclerc non scendeva in pista dal 28 febbraio.