Basket, pesce d’aprile a Bernareggio: Stefano Laudoni lascia i Reds, un video spiega lo scherzo

Uno scherzo ben architettato ha sconvolto l’inizio della settimana dei tifosi della Pallacanestro Bernareggio: la società lunedì ha annunciato l’addio del giocatore Stefano Laudoni. Martedì un video ha svelato il pesce d’aprile.
Basket: Stefano Laudoni
Basket: Stefano Laudoni Gabriele Galbiati

Uno scherzo ben architettato ha sconvolto l’inizio della settimana dei tifosi della Pallacanestro Bernareggio. Come da tradizione l’1 aprile è da sempre il giorno degli scherzi ed anche la società cestistica brianzola non si è voluta tirare indietro di fronte alla ghiotta occasione di spaventare i suoi supporters con un bel “Pesce d’aprile”. Protagonista e complice della “messa in scena” architettata dei reds è stato il cestista romano Stefano Laudoni, stella della squadra bernareggese e uno dei migliori giocatori di tutto il girone B di Serie B.

Nel pomeriggio di lunedì tramite i suoi canali social la società biancorossa ha pubblicato un messaggio: «La società Pallacanestro Bernareggio comunica che l’atleta Stefano Laudoni ha rescisso il contratto con effetto immediato – si legge nella nota – La Società prende atto e augura le migliori soddisfazioni personali e non all’atleta di origine romane».

Un messaggio che ha creato molte reazioni di stupore e sgomento, ma che proprio nella mattinata di martedì è stato ripreso da un video in cui lo stesso giocatore dei reds ha tranquillizzato tutto l’ambiente, svelando lo scherzo architettato dai responsabili della comunicazione della società brianzola.

Laudoni si è detto “carico come una molla” in vista del finale di stagione dei reds, in piena corsa per un posto ai playoff che coronerebbe così una stagione sin qui molto proficua per i bernareggesi. I brianzoli, reduci dall’importante vittoria di domenica in casa della Virtus Padova per 71-75 sono infatti attualmente settimi in classifica a 28 punti, in piena zona playoff e con tre partite ancora da disputare prima di chiudere la stagione regolare.

IL VIDEO DI STEFANO LAUDONI