Volontari in lutto a Monza, addio a Marisa Boati

Funerali venerdì 24 settembre a Triante. Marisa Boati è morta a 94 anni: è stata tra i fondatori dell’associazione Amici del Sacro Cuore, per i ragazzi disabili e per le loro famiglie, e presidente del distaccamento monzese dell’Associazione italiana parkinsoniani.
Monza Marisa Boati
Monza Marisa Boati Fabrizio Radaelli

È morta Marisa Boati, volto anima del volontariato a Monza. Aveva 94 anni. Colpita da infarto lunedì sera era ricoverata all’ospedale San Gerardo dove è poi spirata.

È stata tra i fondatori, quarantacinque anni fa, dell’associazione Amici del Sacro Cuore, una realtà lungimirante e moderna, che in oltre quattro decenni ha saputo creare momenti di svago e aggregazione per i ragazzi disabili e per le loro famiglie.
A dare forma allora al sogno erano stati, insieme a Boati, Generosa Nova, docente di latino e greco, e padre Pietro Cavazza, dehoniano, che proprio al Dehon aveva voluto che trovasse casa la neonata associazione.

I lunghi mesi della pandemia avevano interrotto gli incontri con i volontari, tradizionalmente la seconda e la quarta domenica di ogni mese. Proprio la scorsa domenica, il 19 settembre, il gruppo si era ritrovato di nuovo insieme per la prima volta, da marzo del 2020. C’era anche Marisa Boati, entusiasta e solare, come sempre, felice per aver ritrovato tutti, o quasi, i suoi ragazzi e le loro famiglie.

Nel 2021 l’associazione avrebbe dovuto festeggiare i quarantacinque anni dalla fondazione. L’emergenza Covid ha ovviamente modificato i piani.

Il nome di Marisa Boati è legato anche all’attività dell’Associazione italiana parkinsoniani, di cui è stata referente e presidente della sezione di Monza e Brianza. Quella monzese fu la prima sede distaccata dell’Aip ad essere fondata. Era il 1992, l’associazione era nata solo due anni prima a Milano.
I funerali venerdì 24 settembre alle 14.30 nella parrocchia di Triante, a Monza.