Treni: Besanino, Saronno-Albairate e Bergamo-Milano, una mattinata da incubo per i pendolari tra guasti e malori

Una mattinata di ordinario delirio quella vissuta, giovedì 20 giugno, da centinaia di pendolari lombarda. A causa di un doppio guasto, sono finiti ko i treni della linea S9 (Saronno-Albairate) e del Besanino (la S7). Per un malore a una capotreno, invece, l’intera linea Milano-Bergamo via Treviglio è andata in tilt.
Giovedì 20 giugno: il cartello che annuncia ritardi fino a 60 minuti alla stazione di Bergamo
Giovedì 20 giugno: il cartello che annuncia ritardi fino a 60 minuti alla stazione di Bergamo

Una mattinata di ordinario delirio quella vissuta, giovedì 20 giugno, da centinaia di pendolari lombarda. A causa di un doppio guasto, sono finiti ko i treni della linea S9 (Saronno-Albairate) e del Besanino (la S7). Per un malore a una capotreno, invece, l’intera linea Milano-Bergamo via Treviglio è andata in tilt.

Per quanto riguarda il Besanino, un guasto al passaggio a livello tra le stazioni di Molteno e Oggiono ha causato ritardi anche superiori ai 20 minuti da e per Milano. Ancora ritardi sulla tratta del Besanino, causa guasti sui passaggi a livello. La settimana era partita male per tanti pendolari lunedì mattina hanno fatto i conti con 3 passaggi (che condividono i comandi) da Biassono in direzione Villasanta. Già il 5126 aveva accumulato 10 minuti di ritardo, mentre il successivo 5128 (07.56 da Monza) ha totalizzato 35 minuti di ritardo a Garibaldi. Mercoledì nuovi disagi sulla linea del Besanino, questa volta già dalle 06:15 con annuncio di ritardi sulla linea causa guasto a un passaggio a livello tra le stazioni di Molteno e Oggiono: ora delle 07:37, fino a 30 minuti. Lo stesso tratto che ha visto problemi anche nella mattinata di giovedì 20.

Problemi legati all’infrastruttura gestita da Rfi anche per la S9 Milano-Seregno-Albairate: qui, a causa di un guasto agli impianti che regolano la circolazione tra Milano Greco Pirelli e Milano Lambrate, alcune corse della S9 sono giunte a destinazione in ritardo mentre altre sono state cancellate.

Ma il vero caos, in Lombardia, si è scatenato lungo i binari della Milano-Bergamo via Treviglio. Qui, su uno dei treni in partenza da Bergamo prima delle 7 di mattina, la capotreno, una donna di 36 anni, ha accusato un malore e il convoglio prima è stato fermato in attesa dell’arrivo dei soccorsi, poi è tornato in stazione a Bergamo. Questo ha creato, a cascata, pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario del mattino in partenza per Milano. Anche nelle stazioni successive banchine affollate di pendolari in attesa del treno per raggiungere il posto di lavoro. Quasi tutte le corse in partenza dalle 7 alle 8 hanno accusato ritardi anche superiori all’ora.