Tra Giussano e Arosio un centro di produzione Iperal, proposta sul tavolo

Possibili risvolti occupazionali nel caso l’operazione dovesse andare in porto: il polo verrebbe realizzato in un’area che sorge, tra la via Per Novedrate, e la via Viganò. Sarebbe ottimale a livello di localizzazione per il servizio ai punti vendita ubicati nei territori delle province di Monza e Brianza, Lecco, Como.
Un supermercato Iperal
Un supermercato Iperal

Un centro di produzione del fresco su un’area compresa fra Giussano e Arosio. Vorrebbe realizzarlo Iperal Supermercati tanto che, verso la fine del mese di giugno, ha inviato alle due amministrazioni comunali un’istanza preliminare di insediamento, chiedendo, per poter, appunto, realizzare un comparto idoneo ad accogliere l’attività di produzione e confezionamento di prodotti alimentari freschi, di apportare una variante urbanistica ai piani attuativi già approvati, su cui saranno i rispettivi consigli comunali a esprimersi in via definitiva.

A renderlo noto sono i due sindaci, Marco Citterio per Giussano e Alessandra Pozzoli per Arosio. L’area individuata sorge, da un lato, lungo via Per Novedrate, e comprende, oltre a un piano di lottizzazione ubicato in Arosio ( P.A. A.AT6 – S.P. 32, confine est, già classificato come ambito produttivo) , per quanto riguarda Giussano, anche l’area adiacente, denominata Piano particolareggiato produttivo di via Viganò, oltre a due aree già classificate come ambiti produttivi e confermate nella variante al Piano di governo del territorio, approvato con delibera del 28 novembre di due anni fa.

«Gli obiettivi aziendali, dichiarati nella documentazione agli atti – hanno spiegato i due sindaci attraverso un comunicato stampa congiunto – prevedono la realizzazione di un sito produttivo ottimale a livello di localizzazione per il servizio ai punti vendita ubicati nei territori delle province di Monza e Brianza, Lecco, Como e a supporto dell’ulteriore sviluppo di Iperal Supermercati nelle province di Varese, Milano, Brescia e Bergamo; la fornitura di alimenti freschi selezionati, con particolare attenzione ai prodotti agroalimentari tipici della Valtellina e Valcamonica, ma anche delle province di Lecco, Como, Bergamo, Brescia; il sostegno alla realtà produttiva, economica ed occupazionale. Dopo un’iniziale analisi dell’istanza formulata, le nostre due amministrazioni comunali, considerando che l’ambito di intervento ha già una destinazione di carattere produttivo, hanno dato incarico agli uffici comunali di approfondire gli importanti e fondamentali aspetti tematici legati alla sostenibilità ambientale dell’intervento (impatto viabilistico, mitigazione acustica, mitigazione visiva) e la sostenibilità viabilistica dell’intervento (mobilità veicolare e mobilità lenta).Vista l’importanza del progetto, ci impegniamo a verificare le ricadute sociali, occupazionali ed economiche sui territori comunali; a dare massima evidenza e tempestiva comunicazione dell’intero iter procedurale ed amministrativo sull’albo pretorio»,