Tangenti in Lombardia, Maroni convoca i manager della sanità

Tangenti, dopo l’incontro con Raffaele Cantone, che ha chiesto le carte degli appalti, il presidente della regione Lombardia convoca i manager della sanità: a Milano i direttori di ospedali e Ats.
Il presidente Maroni in visita all’ospedale di Monza con il vice Fabrizio Sala
Il presidente Maroni in visita all’ospedale di Monza con il vice Fabrizio Sala Fabrizio Radaelli

Roberto Maroni prima incontra l’Autorità nazionale anti corruzione e poi convoca i direttori delle Ats lombarde e delle Asst. Dopo l’arresto per tangenti del suo braccio destro e relatore e autore della riforma della sanità, il governatore è volato a Roma con l’ipotesi di istituire un’authority regionale in grado di controllare tutti gli appalti. E in un bilancio lombardo occupato in assoluta maggioranza di conti sanitari, si tratta soprattutto delle gare e degli acquisti per ospedali e agenzie della salute, le ex Asl.

«Con Cantone (Raffaele, presidente dell’Authority ndr) abbiamo parlato delle ultime vicende e di quello che abbiamo intenzione di fare – ha detto dopo l’incontro Maroni – cioè prendere una serie di iniziative per fare tutte le verifiche necessarie per capire come evitare che succeda di nuovo quello che è successo: voglio massima trasparenza negli appalti». Cantone ha chiesto le carte degli appalti finiti nell’inchiesta.

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Venerdì 19 febbraio è in programma una riunione con tutti i manager nominati due mesi fa dallo stesso Maroni: gli uomini cardine della sanità pubblica, cioè i direttori delle Ats e degli ospedali. Il presidente della Lombardia cerca così di fare fronte al nuovo scandalo sanità che ha investito il Pirellone con l’operazione Smile contro le tangenti nel settore odontoiatrico.