Speranza di vita: nel 2020 la Brianza ha perso 1,7 anni, ma resta la più longeva della Lombardia

Le statistiche sulla speranza di vita nel 2020 dicono che il Covid ha lasciato un segno profondo in Lombardia: Monza e Brianza ha perso 1,7 anni di media (ma resta la più longeva), Bergamo 3,8.
La Brianza è una delle province più longeve d’Italia
La Brianza è una delle province più longeve d’Italia

Bisognerà aspettare un anno per capire l’impatto reale del Covid a Monza e Brianza, perché è a partire dalla seconda ondata che il prezzo dell’epidemia è salito nella provincia. Ma per ora, in termini di speranza di vita, nel territorio la caratteristica di longevità dei suoi cittadini rimane: stando agli ultimi dati dell’Istat, alla nascita un brianzolo monzese potrà vivere in media 82,5 anni, il numero più alto di tutta la Lombardia dove peraltro la media è di 81,3.

Il prezzo salato in questi anni l’ha pagato Bergamo, dove nel 2020 la speranza di vita alla nascita è precipitata di 3,8 anni, passando da 83,4 a 79,6 tra il 2019 e l’anno successivo.

In Brianza invece sono stati persi nello stesso periodo 1,7 anni di vita, da 84,2 a 82,5: il calo minore se si escludono le province di Varese (-1,6) e Mantova (-1,6). In quei territori in ogni caso la speranza di vita è rispettivamente di 82,1 e 81,6 anni, quindi inferiore alla provincia briantea. I cali peggiori tra 2019 e 2020, dopo Bergamo, riguardano Cremona (-3,7 anni), Lodi (identico calo), Brescia (-2,5), Pavia (-2,4), quindi Lecco, Milano e Sondrio, con diminuzioni rispettivamente di -2,2, -2, -1,9, uguale quest’ultimo a quello di Como che precede la Brianza.

Le province più longeve dopo la Brianza sono ora Lecco (82,1 anni come Varese) e meglio ancora Milano con 82,2. La media della speranza di vita in Italia è di 82 anni.