Spaccio nel parco delle Groane, il prefetto: «Intensificheremo repressione e prevenzione»

Seduta del Comitato ordine e sicurezza in prefettura, a Monza, per valutare gli interventi nella zona del comune di Ceriano Laghetto dopo che lo scorso 17 agosto due individui, per questioni di droga, sono stati feriti a colpi di machete.
Una siringa nel parco delle Groane
Una siringa nel parco delle Groane

Lo spaccio di droga e la sicurezza nel parco alle Groane, nel territorio del comune di Ceriano Laghetto, sono stati di nuovo al centro di una seduta del Comitato ordine e sicurezza pubblica convocato mercoledì 4 settembre a Monza, nelle sede della prefettura, dal prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani. Al tavolo anche il questore Michele Davide Sinigaglia, i comandanti dell’Arma dei carabinieri e della Finanza, il sindaco di Ceriano Roberto Crippa e il comandante della polizia locale del comune.

Una riunione a due settimane a un altro caso di cronaca avvenuto nel polmone verde dove, per una questione di droga, il 17 agosto due individui sono stati feriti a colpi di machete.

Il Prefetto Palmisani ha ricordato la grande attenzione che da tempo è dedicata alla zona, che vede anche la presenza di militari dell’esercito impegnati nella operazione “Strade sicure”, «con importanti risultati in termini di contrasto allo spaccio» ma ha anche riconosciuto che occorrano più sforzi. Di qui l’annuncio di una ulteriore intensificazione della attività di prevenzione e repressione: «anche con la pianificazione di servizi straordinari di controllo da parte delle forze di polizia».

A ciò saranno affiancate iniziative di prevenzione e recupero, come l’imminente avvio di un progetto dell’assessorato regionale lombardo al Welfare e dell’Ats Brianza che prevede l’intervento di una unità sanitaria mobile per offrire assistenza medica e supporto ai consumatori di stupefacenti con l’obiettivo di avviare percorsi terapeutici di recupero. Dal canto suo anche il comune di Ceriano, per voce del sindaco, ha annunciato che si impegnerà a organizzare iniziative e attività anche con volontari e cittadini: «per riavvicinare le persone al parco». Crippa ha anche ringraziato il prefetto e le forze dell’ordine per il lavoro svolto .