Sicurezza sul lavoro, un corso di formazione con la Cisl: «Obiettivo zero morti»

Dopo la lunga serie di incidenti sul lavoro anche mortali delle ultime settimane, la Cisl prosegue il suo impegno per la sicurezza e apre una corso di formazione per i rappresentanti.
Mirco Scaccabarozzi, Cisl Monza Lecco
Mirco Scaccabarozzi, Cisl Monza Lecco Fabrizio Radaelli

La sicurezza sul lavoro passa dalla formazione. Per questo Cisl Monza Brianza Lecco ha attivato un percorso formativo per gli Rls, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, sul tema della salute e della sicurezza in collaborazione con la Cisl regionale. Tre gli appuntamenti in programma. Il primo, sul tema “Come iniziare a leggere e capire un Dvr”, cioè il documenta per la valutazione dei rischi, si è svolto nella mattinata di venerdì nella sede e Cisl di Lecco.

Una trentina i lavoratori presenti, provenienti da aziende metalmeccaniche, alimentari, edili, chimiche e dei trasporti dei territori di Monza Brianza e Lecco. Il corso è stato tenuto da Calogera Campo, docente a contratto in materia di management della prevenzione e promozione della salute per il corso di laurea Magistrale di Scienze della Prevenzione dell’Università Statale di Milano.

All’incontro ha partecipato anche Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco: «La salute garantita costituzionalmente – precisa Scaccabarozzi – riguarda ovviamente anche il cittadino lavoratore. Occorre compiere un vero salto culturale poiché la qualità del lavoro passa ineludibilmente dalle garanzie di sicurezza. Zero morti sul lavoro è il mantra che ci deve guidare nei percorsi quotidiani dentro le aziende».

Il Dvr, il documento di valutazione dei rischi, è un documento obbligatorio in tutte le aziende con almeno un dipendente (o collaboratore), ma moltissimi sono i lavoratori che non lo hanno mai letto e ancora di più quelli che ne ignorano l’esistenza. Il Dvr individua i rischi in materia di salute e sicurezza presenti in un luogo di lavoro e su cui si basano i piani di prevenzione e protezione che l’azienda deve mettere in atto per eliminare, o quantomeno ridurre, le probabilità del verificarsi di situazioni pericolose per i propri lavoratori e per chi si trova, anche temporaneamente, a frequentare i suoi spazi. Il fenomeno degli infortuni sul lavoro è in crescita nel 2021: 278 i casi in provincia di Lecco e 535 in provincia di Monza e Brianza. In aumento anche il numero dei morti: 2 in provincia di Lecco e altrettanti in provincia di Monza e Brianza.

Se una parte delle aziende non sempre mette in atto la prevenzione o la attiva in modo sommario, accade spesso che anche i lavoratori abbiano una percezione del rischio molto inferiore rispetto al reale a causa di scarse informazioni e competenze superficiali. «Il primo passo nella lotta contro il fenomeno degli infortuni sul lavoro è garantire informazione, formazione e addestramento – sottolinea Enzo Mesagna, segretario Cisl Monza Brianza Lecco – Per questo, come Cisl Monza Brianza Lecco abbiamo attivato un percorso formativo per gli Rls, i rappresentanti dei Lavoratori, sul tema della salute e della sicurezza in collaborazione con la Cisl regionale».

Secondo Mesagna è «essenziale che, oltre a pretendere l’applicazione delle misure di tutela previste dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81/2008 i lavoratori sviluppino piena coscienza dei rischi nei quali potrebbero incorrere e acquisiscano competenze atte ad evitarli e tutto ciò è possibile solo grazie alla formazione». «I numeri – ha concluso – ci dicono che c’è ancora molta strada da fare per garantire la sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro».