Seregno, a Mariapia Ferrario e Rossana Spreafico il premio mimosa

In occasione dell’8 marzo si è svolta la tradizionale cerimonia del riconoscimento dell’amministrazione comunale di Seregno. Il premio mimosa al medico direttore sanitario di Seregno soccorso per 15 anni e alla docente legata alla cooperazione con l’Africa
Mariapia Ferrario e Rossana Spreafico al centro col sindaco Alberto Rossi, attorniate dalle donne presenti in consiglio comuale (foto Volonterio)
Mariapia Ferrario e Rossana Spreafico al centro col sindaco Alberto Rossi, attorniate dalle donne presenti in consiglio comuale (foto Volonterio) Paolo Volonterio

A Mariapia Ferrario e Rossana Spreafico è stato assegnato il “premio mimosa”, in occasione del giorno internazionale della donna, che si è svolto, venerdì 8 marzo, a L’Auditorium comunale di piazza Risorgimento. L’evento, giunto alla 13ma edizione, è stato organizzato dall’amministrazione comunale.

Un premio che viene attribuito a donne che si siano distinte in città per l’impegno sociale. La consegna del premio è avvenuta per mano del sindaco Albero Rossi, che ha chiesto a tutte le donne presenti in consiglio comunale di affiancarlo. All’invito hanno risposto gli assessori Federica Perelli (culturale), Laura Capelli (politiche sociali), Ivana Mariani (attività produttive) e le consigliere di maggioranza. Totale assenza di quelle di minoranza. Maria Pia Ferrari, medico dal 1983, nel 1986 iniziava a collaborare con il reparto di pronto soccorso dell’ospedale di Desio, dove è rimasta fino al 2006, anno in cui ha assunto l’incarico di direttore di unità semplice al pronto soccorso dell’ospedale di Carate. E’ stata per 15 anni direttore sanitario di Seregno soccorso.

E’ legata alla cooperazione con l’Africa e successivamente con la costituzione del Gsa Africa. Rossana Spreafico, ha iniziato a insegnare matematica nel 1980 alla media Pertini di Desio. Nel 1996 diventava preside alla media di Lentate sul Seveso, mentre nel 2001 assumeva la direzione del comprensivo Rodari di Seregno fino al 2017, quando ha raggiunto l’età del congedo, pur continuando a titolo volontario ad essere a disposizione della scuola, attualmente affidata ad un reggente. La serata è proseguita con lo spettacolo teatrale “Cosa sarà mai” con protagonista Corinna Grandi.