Riapre il cantiere della Sp6, occhio a dove mettete l’auto: divieti di sosta tra Monza, Vedano e Lissone

Lunedì 20 luglio ripartono i lavori per la realizzazione della Sp6 al confine tra Monza, Vedano al Lambro e Lissone. Dopo il fallimento della prima impresa, la Provincia ha trovato una nuova ditta. Scattano i divieti di sosta per garantire il cantiere.
Una delle abituali discariche sui tratti incompleti della Sp 6
Una delle abituali discariche sui tratti incompleti della Sp 6 Fabrizio Radaelli

Aperto, chiuso, riaperto: gli operai lunedì 20 luglio tornano a lavorare sulla Sp 6 di Monza, il completamento di una strada atteso da anni. I lavori si era bloccati perché lo scorso novembre la società che aveva vinto l’appalto aveva avviato prima il concordato preventivo e poi il fallimento. Al suo posto arriva l’impresa Ing. Leopoldo Castelli spa costruzioni, che da lunedì darà avvio alle operazioni di allestimento e delimitazione dell’area di cantiere. «Saranno rimossi i rifiuti e tagliata la vegetazione spontanea cresciuta in questi mesi – spiega la Provincia di Monza – sarà posata e tracciata la segnaletica verticale ed orizzontale temporanea presso l’area di via Grandi della Vittoria /via Alfred Nobel».

Con un avviso importante: la Provincia ha chiesto alle polizie locali di Monza, Lissone e Vedano di passare al setaccio le strade in cui sarà impossibile parcheggiare, cioè via Cadore e via Nobel, per impedire che ci siano auto a ostacolare i lavori, così come è stato previsto un sistema di sorveglianza video delle strade per scongiurare le discariche abusive, piuttosto frequenti da quelle parti.

In dettaglio, la rampa di immissione via Cadore/SP6 («oggi irregolarmente utilizzata come parcheggio») verrà aperta al traffico, la manovra di immissione da via Alfred Nobel sulla Sp6 verrà inibita per ragioni di sicurezza, consentendo solo la manovra dalla Sp6 verso la strada comunale. «Tale interdizione verrà organizzata in maniera tale da consentire comunque agli autoveicoli provenienti da via Alfred Nobel il raggiungimento delle attività commerciali e l’inserimento lungo la SP6 dalla via laterale destra Alfred Nobel».

«Nel frattempo verrà recintata l’area di deposito dei materiali di scavo all’intersezione tra le vie Arrigo Boito e Cadore e l’area di fondo di stoccaggio delle travi prefabbricate lungo via Alfred Nobel; in seguito sarà eseguito il picchettamento e tracciamento dell’infrastruttura lungo tutto il suo sviluppo, mentre Gelsia Reti eseguirà le attività di risoluzione dell’interferenza costituita dal metanodotto» aggiunge la Provincia, che avvisa: durante il cantiere sarà assicurata la continuità del traffico veicolare, che dovrà convivere con i mezzi di cantiere e con la necessaria priorità da garantire ai mezzi di soccorso diretti all’ospedale.

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