Regione Lombardia: resta l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto senza distanziamento

Nuova ordinanza della Regione Lombardia in vigore fino al 15 ottobre: confermato l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto in assenza di distanziamento; è raccomandata la misurazione della temperatura all’accesso dei servizi educativi, delle scuole dell’infanzia e degli istituti di formazione professionale.
Mascherine confermate al chiuso e all’aperto senza distanziamento
Mascherine confermate al chiuso e all’aperto senza distanziamento

Confermato l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto in assenza di distanziamento; è raccomandata la misurazione della temperatura all’accesso dei servizi educativi, delle scuole dell’infanzia e degli istituti di formazione professionale. Il presidente della Regione Lombardia ha firmato una nuova ordinanza in vigore da venerdì 11 settembre a giovedì 15 ottobre 2020.

Mascherina obbligatoria al chiuso. Permane l’obbligo di usare la mascherina al chiuso, mentre all’aperto è obbligatoria nel caso in cui non sia possibile garantire il distanziamento sociale. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.

Misurazione temperatura nei luoghi di lavoro e nei ristoranti. Il documento ribadisce – tra l’altro – che in tema di organizzazione del lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. Se dovesse risultare superiore a 37,5°C, non sarà consentito l’accesso alla sede. Il datore di lavoro, direttamente o indirettamente tramite l’ufficio del personale, comunicherà tempestivamente tale circostanza e gli eventuali contatti lavorativi, al medico competente.

Prescrizioni per genitori, alunni e personale scolastico. L’ordinanza, inoltre, “raccomanda fortemente la rilevazione della temperatura nei confronti dei genitori/adulti accompagnatori e dei bambini, all’ingresso della sede dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia. In caso di temperatura superiore ai 37.5°C per il minore o per il genitore/accompagnatore non sarà consentito l’accesso alla sede. E il genitore/accompagnatore sarà informato della necessità di contattare il medico curante proprio o del bambino. Anche in caso di febbre del genitore/accompagnatore, il minore non potrà accedere al servizio”. Analoga raccomandazione riguarda anche l’accesso agli Istituti di Formazione Professionale.