Rapinatore incastrato dai cerchioni dell’auto: arrestato

I carabinieri hanno arrestato un quarantenne di Cesano Maderno che a dicembre aveva messo a segno una rapina da 10mila euro in una gioielleria di Bovisio: è stato riconosciuto da un militare fuori servizio grazie ai cerchioni della sua auto.
Carabinieri
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È stato riconosciuto dai cerchioni della sua auto l’autore di una rapina in gioielleria avvenuta lo scorso 12 dicembre, in corso Milano, a Bovisio Masciago. L’uomo, un quarantenne di Cesano Maderno, già noto alle forze dell’ordine per altre rapine, è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri per rapina aggravata.

È stato riconosciuto da un carabiniere fuori servizio, che ha notato i cerchioni in lega molto particolari della sua auto,una Fiat Stilo, ferma in un parcheggio, a Cesano Maderno.Erano gli stessi del mezzo, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, su cui era fuggito lo scorso dicembre, dopo aver messo a segno un colpo da 10mila euro. La rapina era stata commessa il 12 dicembre ma non era stata resa nota dalle forze dell’ordine per non compromettere le indagini.

Il malvivente era entrato nella gioielleria di Bovisio fingendosi cliente. Poi, improvvisamente, aveva aggredito il titolare del negozio e aveva minacciato di morte lui e la moglie. Li aveva obbligati ad aprire la cassaforte e poi li aveva chiusi in uno sgabuzzino. Era quindi scappato con i gioielli, per un valore stimato di circa 10mila euro.
«Perdonatemi, ma ne ho proprio bisogno» aveva detto, per poi aggiungere: «Non denunciatemi o vi ammazzo». Sul posto , subito dopo il colpo, erano giunti i carabinieri, che avevano raccolto le testimonianze delle vittime e visionato le immagini delle telecamere della zona, che avevano ripreso l’auto del fuggitivo. Sono stati i cerchioni particolari del suo mezzo a incastrarlo e a fare in modo che uno degli investigatori lo riconoscesse.