Ospedale San Gerardo di Monza: operato uomo con un tumore che dal rene si era esteso al cuore

È una storia a lieto fine quella di un uomo di 75 anni, ex muratore, arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo per un dolore all’inguine e operato da una equipe multidisciplinare per un tumore raro che dal rene si era esteso al cuore.
Monza vospedale San Gerardo
Monza vospedale San Gerardo Edoardo Terraneo

Un dolore all’inguine e la scoperta travolgente di avere un tumore raro che dal rene si era esteso al cuore. È una storia a lieto fine quella di un uomo di 75 anni, ex muratore, arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo per quel fastidio che non passava e che è finito in sala operatoria per delicatissimo intervento chirurgico durato sette ore.

Già al Pronto Soccorso la prima scoperta: dopo un’attenta valutazione, i medici hanno riscontrato una massa tumorale al rene sinistro fino a quel momento sconosciuta, che si estendeva con una metastasi per continuità all’atrio destro del cuore attraverso la vena cava inferiore.

Il paziente a quel punto è stato ricoverato nel reparto di Urologia diretto dal professor Marco Grasso per ulteriori accertamenti. Nelle ore successive al ricovero, per il rapido progredire del tumore all’interno delle camere cardiache, il caso è stato discusso da cardiochirurghi, oncologi, anestesisti e gli stessi urologi per pianificare l’intervento migliore.

È stata decisa così l’operazione per la rimozione della massa tumorale renale e cardiaca a opera di una équipe congiunta formata da chirurghi urologi e cardiochirurghi dell’équipe del professor Giovanni Paolini.

Nella prima fase è stato asportato il rene sinistro comprensivo della massa tumorale. Ma essendo questa estesa anche nella cavità atriale destra del cuore, “l’intervento chirurgico è stato poi eseguito in circolazione extracorporea, durante una fase di arresto totale della circolazione sistemica e garantendo la perfusione del cervello. La fase di arresto del circolo ha permesso, inoltre, ai chirurghi urologi una contestuale rimozione del tumore insediato all’interno della vena cava inferiore” spiega una nota dell’ospedale che specifica come la circolazione extracorporea sia stata decisa per ridurre al minimo il rischio di complicanze.

Il paziente è stato dimesso in ottime condizioni dopo circa 15 giorni dall’intervento chirurgico, e riceverà a breve una nuova terapia antitumorale.

“La multidisciplinarità messa in atto presso l’ospedale San Gerardo attraverso il contributo specialistico di urologi, cardiochirurghi, oncologi ed anestesisti – sottolinea il direttore generale della Asst di Monza Mario Alparone – è stata determinante per il buon esito di questo raro caso clinico. I nostri professionisti, ancora una volta, hanno dimostrato l’elevato standard di cure offerto anche nei casi più complessi dalla Asst di Monza”.