Ospedale, riconoscimento all’Asst di Vimercate per l’attività di prelievo di organi

L’ospedale di Vimercate ha ricevuto un riconoscimento dal Coordinamento Regionale Trapianti della Rete Nazionale Trapianti per l’attività di prelievo d’organo e tessuto svolta nel 2019.
Coronavirus ospedale di Vimercate
Coronavirus ospedale di Vimercate

L’ospedale di Vimercate e l’Asst hanno ricevuto un riconoscimento dal Coordinamento Regionale Trapianti della Rete Nazionale Trapianti per l’attività di prelievo d’organo e tessuto svolta e coordinata da Simona Magni, anestesista e rianimatrice, responsabile per l’Asst del servizio.

“Con viva riconoscenza al Personale dell’ASST di Vimercate che, grazie all’impegno profuso nel 2019, nell’attività di ’procurement’, ha consentito una nuova speranza di vita e alla cura di oltre 4.400 pazienti”, recita il testo.

La statistica, aggiornata al 29 gennaio 2020, registra 12 organi prelevati: 4 fegati, 6 reni, 2 cuori. Tutti trapiantati con successo sui vari pazienti, da tempo in attesa. Secondo i dati riportati dal Centro Nazionale Trapianti, attualmente sono più di 9.000 persone in Italia in attesa di un trapianto che rappresenta l’unica possibilità terapeutica.

Sono stati in gran parte prelievi multiorgano, a cuore battente e a cuore fermo: un lavoro e un impegno di équipe multidisciplinare, con una partecipazione decisiva delle varie componenti mediche e del personale infermieristico del Blocco Operatorio.

Sono 282, invece, le cornee prelevate: 150 a Vimercate, 118 all’ospedale di Giussano, e 14 presso la struttura di Carate Brianza. Tutte hanno raggiunto la Banca degli occhi di Monza.

“Ringrazio tutti gli operatori per il lavoro svolto. Ancora una volta, sono state confermate le competenze e la professionalità di cui dispone l’ASST – ha commentato il Direttore Generale Nunzio Del Sorbo – E ringraziamo le famiglie dei donatori, le meravigliose famiglie che i nostri specialisti hanno potuto incontrare in grado, con il loro gesto, di testimoniare la profonda cultura della solidarietà e del dono”.