Offese social alla polizia locale di Monza: «Avviate indagini per risalire ai responsabili»

Dal Comando iniziativa di autotutela per identificare chi ha offeso gli agenti, su un social, a corredo di un articolo di un giornale online. «I responsabili saranno denunciati alla autorità giudiziaria per diffamazione aggravata».
Personale della polizia locale di Monza
Personale della polizia locale di Monza Fabrizio Radaelli

I “leoni da tastiera” sono avvisati. Dal Comando della polizia locale di Monza sono state avviate delle indagini per risalire a chi ha offeso su un social, a corredo di un articolo di giornale, gli agenti di via Marsala. I responsabili saranno denunciati alla autorità giudiziaria per diffamazione aggravata.

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«Fatto salvo il sacrosanto diritto di critica dei cittadini, è necessario tutelare le lavoratrici e i lavoratori del Comando da chi va oltre e rivolge loro offese» dice il comandante Pietro Curcio. I commenti contestati hanno riguardato un articolo di giornale online sulla recente assunzione di venti nuovi agenti. Giudizi negativi sull’operato della polizia locale, spiegano ancora dal Comando: «che sono andati ben oltre il diritto di critica e la normale espressione delle proprie opinioni, rivolgendo offese all’intero Corpo di Polizia Locale».