Muggiò e Cesano, tre truffe ai danni di anziani: soliti falsi addetti dell’acqua

Ancora truffe ai danni di anziani da parte di finti addetti dell’acqua. Questa volta è successo a Muggiò e a Cesano Maderno
Un incontro con gli anziani per spiegare come evitare le truffe. Nonostante tutto i truffatori riescono ancora a mettere a segno i loro colpi
Un incontro con gli anziani per spiegare come evitare le truffe. Nonostante tutto i truffatori riescono ancora a mettere a segno i loro colpi

Due truffe ai danni di pensionati nel giro di due giorni. I carabinieri sospettano che ad agire sia stata sempre la stessa banda. Il primo colpo è avvenuto martedì mattina in via Santa Giuliana, verso e 11.30. Due falsi addetti all’impianto dell’acqua hanno suonato alla porta di una donna di 82 anni. Uno dei due indossava una specie di divisa. Quando sono entrati in casa, con la scusa di dover fare dei controlli alla rete, hanno spruzzato dello spray a peperoncino, facendo credere alla loro vittima che era in corso una fuga di gas. Le hanno quindi detto di prendere tutti i suoi gioielli e contanti e metterli al riparo, in un sacchetto. La donna ha subito eseguito il consiglio. E quando si è distratta, i due truffatori sono scappati con soldi e oro. La stessa tecnica è stata usata anche giovedì mattina. Un falso addetto all’impianto idrico si è presentato a casa di una pensionata di 66 anni in via Verdi. Le ha detto che c’era il rischio della presenza di zolfo nell’acqua e per questo doveva fare dei controlli. Una volta in casa, ha chiesto alla proprietaria di mettere i suoi averi in un sacchetto. La donna si è fatta aiutare dal marito e ha messo gioielli e soldi in due borse. Il truffatore ha quindi distratto marito e moglie, ha preso le borse ed è scappato. Dentro, c’erano 250 euro e diversi gioielli. Le vittime delle due truffe hanno sporto denuncia ai carabinieri. Le indagini sono in corso. I militari raccomandano di non aprire la porta a sconosciuti e in caso di situazioni sospette di chiamare il 112.

Ennesima truffa a una pensionata. E’ successo martedì mattina ai danni di una donna di 79 anni, in via Pellico. Un falso addetto all’impianto idrico ha suonato il campanello di casa e ha chiesto di entrare per effettuare dei controlli, perchè c’era il rischio che l’acqua fosse contaminata da mercurio. Ha quindi consigliato alla sua vittima di raccogliere soldi e preziosi e di metterli al riparo, dentro il frigorifero. E in un momento di distrazione della donna, ha preso il bottino ed è scappato, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri stanno indagando.