Monza, via San Fruttuoso e il caos di auto intorno alla scuola: «Divieti in orario di entrata e uscita»

L’incubo di via San Fruttuoso a Monza sono le auto in doppia e tripla fila, sullo stop o sul marciapiede. Quelle che si accalcano intorno alla scuola elementare. E allora i residenti, oltre ai parcheggi, chiedono di chiudere la via quando ci sono i bambini.
Monza Traffico via San Fruttuoso scuola Alfieri
Monza Traffico via San Fruttuoso scuola Alfieri Fabrizio Radaelli

Macchine in doppia e tripla fila, abbandonate sulla linea dello stop e sul marciapiede, mamme e bambini costretti a fare lo slalom tra le automobili in sosta selvaggia. In via San Fruttuoso a Monza va in scena ogni giorno il caos automobilistico delle troppe auto che si accalcano intorno alla scuola elementare Alfieri, poco prima del suono della campanella.

Abituati e rassegnati i residenti quasi non sperano più nell’intervento dei vigili che riportino un po’ di ordine. All’ingresso e all’uscita dei bambini da scuola la strada che attraversa il centro del quartiere si trasforma in un groviglio caotico e pericoloso di macchine, moto, motorini, biciclette e passeggini.

La soluzione ci sarebbe: chiudere la strada mezz’ora prima e mezz’ora dopo il suono della campanella per evitare ogni giorno questa vergognosa calca di macchine. «Solo qui le auto vengono lasciate ovunque. In tutti i paesi della Brianza le strade vengono chiuse per consentire l’ingresso in sicurezza dei bambini nelle scuole, ed evitare che il traffico si congestioni la mattina e il pomeriggio», commenta un utente.

Attraversare via San Fruttuoso nelle ore di punta così diventa quasi una roulette. A farne le spese sono anche i passeggeri della linea 208 che percorrono la via. A causa della auto parcheggiate sul marciapiede il pullman diretto a Villasanta rimane bloccato almeno un paio di volte al giorno. Il problema è anche la mancanza di parcheggi nel quartiere, presenti ma più verso il cimitero e lontani dal centro del quartiere.

E se la mattina è il caos, il pomeriggio è anche peggio con i bambini che si riversano nei giardini che si trovano davanti alla scuola Alfieri e la via che ritorna a essere sgombra dalle auto in sosta non prima delle 17.