Monza, ruspe in via dell’Offelera: iniziata la demolizione delle baracche abusive

Le ruspe sono arrivate un paio di settimane fa fino a che in via dell’Offelera, la vasta area verde nel quartiere di Sant’Albino sul confine con Agrate Brianza, Brugherio e Concorezzo, sono iniziate le operazioni di pulizia con demolizione del campo nomadi e delle strutture abusive abbandonate.
Monza Demolizione baracche
Monza Demolizione baracche Fabrizio Radaelli

Le ruspe sono arrivate un paio di settimane fa. Residenti di via Caprera e dintorni sull’attenti fino a che in via dell’Offelera, la vasta area verde nel quartiere di Sant’Albino sul confine con Agrate Brianza, Brugherio e Concorezzo, sono iniziate le operazioni di pulizia con demolizione del campo nomadi e delle strutture abusive abbandonate, comprese anche quelle presenti su terreni divenuti di proprietà comunale. Un intervento a spese del privato che sta ottemperando a un’ordinanza del Comune.

«Sembrano delle operazioni di pulizia in grande stile: sono state demolite molte delle baracche costruite abusivamente negli anni» spiegano i residenti, mentre gli sguardi si concentrano fuori dalle finestre. Quello che si sta scrivendo in questi ultimi giorni sembra essere un nuovo capitolo (forse uno degli ultimi?) di una saga lunga decenni, che subisce un’improvvisa accelerazione due anni fa.

La pandemia ha bloccato ogni intervento, ma non le occupazioni della comunità nomade, che tra le baracche e i campi di via dell’Offelera ha continuato a vivere.

«A oggi – proseguono i residenti – si vedono un paio di bambini, un’anziana e almeno sette o otto uomini».

Le ruspe con le loro pale hanno divelto anche molti degli alberi presenti nella proprietà e danneggiato alcune delle recinzioni che separano il terreno dai condomini.

Spiega quello che sta succedendo l’assessore alla Sicurezza Federico Arena: «Su nostra sollecitazione, la proprietà ha iniziato le operazioni di demolizione delle strutture abusive e di bonifica dell’area, anche all’interno dei 6.500 metri quadri che sono diventati di proprietà comunale» per il mancato rispetto, entro i termini previsti, dell’ordinanza dirigenziale di demolizione di opere abusive che insistono su un terreno con destinazione urbanistica non compatibile.

«Quando le ruspe sono arrivate alle baracche occupate dalla comunità, la proprietà ha chiesto alle istituzioni di intervenire. Ne discuteremo con il Comitato ordine pubblico e sicurezza. Abbiamo intenzione di seguire una linea rigida: allontanare gli occupanti abusivi tutelando i minori presenti e ripristinare la legalità per risolvere finalmente un problema che si trascina da decenni».

«Tolleranza zero verso chi sfregia il territorio – ha commentato il sindaco Dario Allevi – Stiamo mettendo fine a una situazione di degrado ambientale e sociale che in via dell’Offelera si protrae da venti se non addirittura trent’anni. Per la prima volta un’amministrazione comunale ha deciso di intervenire concretamente riportando la legalità su quei terreni. Il contrasto a questi reati non si fa a parole. Ma portando avanti azioni concrete, monitorando costantemente il territorio, prevenendo e reprimendo tutti i comportamenti fuori legge».