Monza libera anche i giochi per i bambini: altalene utilizzabili, ma restano le regole

Un solo accompagnatore, niente contatti fisici, mascherine, mani igienizzate: sono le regole per tornare a utilizzare le aree gioco dei giardini pubblici di Monza da lunedì 15 giugno.
I giochi ai giardini del Nei a Monza
I giochi ai giardini del Nei a Monza Fabrizio Radaelli

Monza decide di riaprire anche le aree gioco per i bambini: lo ha annunciato l’amministrazione comunale dopo la firma dell’ordinanza del sindaco Dario Allevi. I giochi saranno liberi a partire da lunedì 15 giugno e come di consueto l’appello e la raccomandazione sono contro gli assembramenti. «Riportiamo finalmente i nostri bambini a giocare nei parchi in totale sicurezza» ha detto il primo cittadino Dario Allevi. «Le loro voci, risate e corse su altalene e scivoli ci dicono che, finalmente, stiamo tornando alla normalità, mantenendo però sempre prudenza e senso di responsabilità, evitando assembramenti e rispettando il distanziamento sociale perché l’emergenza sanitaria non è ancora finita. Invito genitori e nonni alla collaborazione con le autorità per il rispetto delle norme, ricordando che si tratta di un loro preciso obbligo».

Quindi un metro tra le persone (anche i bambini), mani igienizzate, mascherina obbligatoria per chi ha più di sei anni, nessun contatto fisico. “È consentito l’accesso alle aree gioco di un solo accompagnatore per bambino. In vista dell’apertura è stata effettuata la sanificazione dei giochi ed è stato predisposto un programma di igienizzazione periodico, come prescritto dalle linee guida Stato-Regione”.

Resta chiuso alle auto viale Cavriga: per il Parco (e tutti gli altri parchi della città) le regole anti-covid rimangono in vigore.