Monza: la panchina rossa contro la violenza sulle donne? Abbandonata a se stessa

Verniciata è stata verniciata: poi chi si è visto si è visto. Così è ridotta una delle panchine rosse contro la violenza sulle donne che il Comune ha voluto realizzare nelle aree delle consulte.
La panchina in via Goldoni
La panchina in via Goldoni Annamaria Colombo

Verniciata, inaugurata e già ammalorata. È la sorte della panchina rossa situata nel giardino della scuola primaria Puecher, in via Goldoni, una delle dieci panchine “monito” contro la violenza sulle donne situate in altrettanti rioni della città, individuate dalle Consulte di Quartiere e poi proposte al Comune dopo che lo scorso 21 ottobre tutto il consiglio aveva accolto la mozione presentata dalla consigliera, Francesca Pontani di Italia Viva.


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La panchina in via Goldoni

A due settimane dalla verniciatura la panchina del rione San Giuseppe presenta già qualche problema. «Chi passa di lì – segnala un residente della zona – pensa che sia stata abbandonata. Ci sono ancora i nastri bianchi e rossi per non fare avvicinare le persone, come se la vernice fosse ancora fresca, i paletti che sostengono i nastri sembra che siano stati sradicati dal terreno e quel che è peggio in un basamento la vernice è venuta meno. Non è possibile che la panchina versi in queste condizioni dopo così poco tempo. Sembra quasi una mancanza di rispetto al messaggio della panchina stessa».

Con il suo appello, il cittadino si augura che il comune intervenga a sistemare la panchina e a renderla presto fruibile. «È assurdo assegnare un lavoro e poi non controllare che venga eseguito bene – conclude – Può sembrare una piccola cosa ma sono i dettagli a fare la differenza tra una città abbandonata a se stessa e una ben curata».

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La panchina in via Goldoni