Monza e Brianza, la ricerca sul credito: la metà delle persone ha almeno un finanziamento attivo. Rata media di 375 euro

Lo dice una ricerca del Crif. Le rate hanno un importo medio di 375 euro e un’esposizione residua di oltre 45mila euro. Sempre i dati brianzoli rivelano una incidenza del 27,7% dei mutui, del 23,2% per quanto riguarda i prestiti personali e del 49,1% dei prestiti finalizzati a un acquisto.
I dati Crif lo confermano: la metà dei brianzoli ha un finanziamento attivo
I dati Crif lo confermano: la metà dei brianzoli ha un finanziamento attivo

La metà dei brianzoli ha almeno un finanziamento attivo (49%), con rate che hanno un importo medio di 375 euro e un’esposizione residua di oltre 45mila euro. Sempre i dati brianzoli rivelano una incidenza del 27,7% dei mutui, del 23,2% per quanto riguarda i prestiti personali e del 49,1% dei prestiti finalizzati a un acquisto.

Lo dicono i dati presentati da Crif (Centrale rischi finanziari) società che si occupa di credito al consumo al primo semestre 2021.

Una ricerca che riguarda tutta la Lombardia e che mette in evidenza il progressivo ma costante ampliamento del numero di consumatori che hanno scelto di ricorrere al credito bancario per finanziare l’investimento sulla casa o per sostenere i propri progetti di spesa e le esigenze familiari.

“La crescente propensione a fare ricorso ad un mutuo o a un prestito si accompagna a una elevata sostenibilità degli oneri finanziari, con un tasso di default attestato ai minimi degli ultimi anni -spiega Beatrice Rubini, direttore della linea Mister Credit di Crif- A questo contribuiscono il costante calo della rata media mensile, dovuto sia a un costo del denaro stabilmente prossimo ai minimi storici, sia alla tendenza delle famiglie ad adottare un atteggiamento prudente, acuitosi durante la pandemia”.

Entrando nel dettaglio della Lombardia, dallo studio emerge che nel I semestre dell’anno il 45,4% dei cittadini maggiorenni risulta avere almeno un contratto di credito rateale attivo, bel al di sopra della media nazionale (pari al 42,7%).

L’importo medio delle rate rimborsate ogni mese è pari a 364 Euro (contro i 320 Euro rilevati a livello nazionale), dato che colloca la regione al 2° posto della graduatoria nazionale. La Lombardia invece si colloca al 1° posto del ranking relativamente all’esposizione residua per estinguere i finanziamenti attivi, che risulta pari a 40.587 Euro (contro una media nazionale di 32.264 Euro).

Entrambi questi indicatori sono condizionati da un peso dei mutui più alto della media (pari al 25,4% del totale, contro il 21,3% a livello nazionale) cui si accompagnano sovente anche valori di compravendita più alti.

Relativamente alle tipologie di finanziamenti presenti nel portafoglio delle famiglie lombarde, il 46,9% dei contratti attivi è rappresentato da prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto, moto, articoli di arredamento, elettrodomestici, prodotti di elettronica di consumo, ecc) mentre i prestiti personali spiegano il restante 27,7%.