Monza, call center della Cgil per la regolarizzazione dei migranti: già nei primi giorni centinaia di consulenze

Il Decreto Rilancio prevede anche la possibilità di regolarizzare i rapporti di lavoro irregolari di lavoratori italiani o stranieri, mentre per gli stranieri che hanno il permesso scaduto la possibilità di averne uno in deroga che dura sei mesi. La Cgil offre consulenze con un call center
Sarah e Matteo, operatori della Cgil
Sarah e Matteo, operatori della Cgil

La Cgil Monza e Brianza ha attivato un call center per lavoratrici, lavoratori e datori di lavoro, interessati dalla “Regolarizzazione 2020” per i lavoratori irregolari stranieri e non. Il numero di telefono, lo 039.2731282, è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12 e dalle 14:30 alle 17:30, a rispondere, dalla Camera del Lavoro di via Premuda, Sarah, Matteo, Francesca e Luca.

“In meno di due giorni abbiamo già effettuato oltre 200 consulenze telefoniche e fissato 75 appuntamenti per l’assistenza”, fa sapere Luca Mandreoli, responsabile dell’Area migranti e Politiche sociali della Cgil di Monza e Brianza. “Stiamo aspettando – continua Mandreoli – che vengano chiariti alcuni aspetti procedurali, ma, intanto, sono già molte le persone a cui abbiamo fornito un primo orientamento sulla base delle indicazioni del Decreto Rilancio”. A chiamare non sono solo lavoratori stranieri, ma anche datori di lavoro, soprattutto italiani, che vogliono regolarizzare la propria colf, o l’assistente familiare.

“Ci troviamo di fronte a un’inversione di tendenza rispetto alla recente evoluzione normativa – aggiunge Matteo Casiraghi, della segreteria confederale della Cgil brianzola –, ma il provvedimento, che si riferisce ai braccianti, alle colf e alle badanti, non tiene conto di altri settori, come la ristorazione, la logistica e l’edilizia”.