Monza, benemerenze del Duomo a Rita Fogar e alla memoria di Milena Rossi

Le benemerenze del Duomo di Monza sono assegnate ai parrocchiani che si sono distinti per impegno e gratuità verso la parrocchia: nel 2021 la volontaria Rita Fogar e alla memoria di Milena Rossi.
Rita Fogar
Rita Fogar Fabrizio Radaelli

Mercoledì 23 giugno, al termine della messa delle 18 in duomo, consegna delle benemerenze “Una vita per il duomo”, assegnate dalla basilica di Monza a quei parrocchiani che in diversi campi si sono distinti per impegno e gratuità verso la parrocchia.

Una cerimonia che si svolge da dieci anni al termine della celebrazione vigiliare della festa patronale dedicata alla natività di san Giovanni Battista, patrono del duomo e della città di Monza.


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Monza, benemerenze del Duomo a Rita Fogar e alla memoria di Milena Rossi
Milena Rossi

Quest’anno sono due le benemerenze consegnate: a Rita Fogar, storica volontaria della San Vincenzo e del duomo e alla memoria di Milena Rossi, scomparsa nel 2019 a 49 anni dopo una malattia.

Rita Fogar, sorella del celebre esploratore e conduttore televisivo Ambrogio Fogar, è da quasi vent’anni volontaria della conferenza San Vincenzo del duomo.

«Ha sempre mostrato disponibilità e accoglienza, sempre accompagnate da un sorriso incoraggiante verso le persone che, sperimentando povertà, sofferenza e solitudine, sono in ricerca di aiuto compreso e comprensivo», si legge nel testo della motivazione al riconoscimento. Per sei anni è stata anche presidente della San Vincenzo del duomo, diventando nel tempo un punto di riferimento per tutta la comunità parrocchiale.

Il duomo ha voluto ricordare anche Milena Rossi, vedanese di nascita ma monzese di adozione, arrivata all’oratorio del duomo quando aveva solo 15 anni, insieme alla sorella Sabrina. Per anni è stata catechista dell’oratorio Redentore e impegnata nel gruppo famiglie della parrocchia. Proprio in oratorio ha conosciuto Pietro Caralli, che poi sarebbe diventato suo marito e il padre dei loro cinque figli.

«Nonostante la prole numerosa e gli impegni di lavoro trovava sempre il modo per dedicare tempo al suo oratorio. Animatrice attivissima del gruppo famiglie del duomo, catechista per i genitori che chiedevano il battesimo, organizzatrice di incontri di preghiera che finivano sempre in allegria – si legge nelle motivazioni allegate alla benemerenza – Sapeva consigliare con saggezza per favorire l’accoglienza di grandi e piccoli».

A celebrare la messa don Luigi Scarlino, per diversi anni responsabile dell’oratorio del duomo, ordinato sacerdote lo scorso settembre.