Monza, aperto in via Monviso l’ottavo asilo nido comunale: parte con 21 bambini, può ospitarne settanta

L’asilo nido di via Monviso a Monza ha aperto mercoledì 8 settembre con l’ingresso dei primi dieci bambini che diventeranno ventuno in una settimana. Può ospitarne fino a settanta.
Inaugurato asilo nido via Monviso
Inaugurato asilo nido via Monviso Fabrizio Radaelli

L’asilo nido di via Monviso a Monza ha aperto i battenti. Mercoledì 8 settembre hanno fatto il loro ingresso i primi dieci bambini per iniziare l’inserimento. Entro la settimana prossima saranno ventuno i piccoli ospiti della struttura.

Tra loro solo bimbi mezzani e grandi e nessun lattante per il momento. Quattro gli insegnanti che si occuperanno dei piccoli, coordinati da Federica Riva, coordinatrice anche del nido comunale di Triante.

Giovedì 9 settembre, insieme ai genitori, sono entrati (dopo il controllo del Green pass) anche il sindaco Dario Allevi, l’assessore all’Istruzione Pierfranco Maffè e i dirigenti del settore scuola del Comune, per un sopralluogo della struttura aperto anche alla stampa. Locali ampi e luminosi, arredi in legno e materiali ecosostenibili così come i giochi.

Monza, aperto in via Monviso l’ottavo asilo nido comunale: parte con 21 bambini, può ospitarne settanta
Inaugurato asilo nido via Monviso

«Questo è l’ottavo nido comunale che si inaugura a Monza e sono fiero di dire che è davvero un fiore all’occhiello per la città – ha commentato il primo cittadino – Da nove mesi mi è stata assegnata la delega Anci all’istruzione e in questo tempo ho avuto modo di verificare come il sistema educativo della Lombardia e in particolare di Monza sia davvero un’eccellenza in tutto il Paese».

L’edificio è stato pensato per ospitare oltre settanta bambini, dispone di aule ampie e spazi verdi all’esterno. L’ultimo nido comunale era stato inaugurato nel 2005 nel quartiere Libertà.

Quella del nido di via Monviso è una storia lunga e non senza difficoltà. La struttura inizialmente avrebbe dovuto ospitare sia il nido sia la scuola dell’infanzia. Poi il progetto è stato modificato. La costruzione si è interrotta a causa di due fallimenti di altrettante imprese, poi c’è stata la variante d’opera, la causa legale con le suore del Castello che avevano contestato la realizzazione di un nuovo nido a pochi metri dal loro, e infine il Covid.

«Adesso finalmente il nido è aperto e i bambini hanno iniziato a frequentarlo – ha aggiunto Maffè – Questo è un grande risultato che non tutti credevano saremmo riusciti a realizzare. Su questo nido in particolare abbiamo in mente ulteriori progetti che riguarderanno la fascia 0 – 6».

Al nido di via Monviso è in servizio Matteo Sidotti, 36 anni, l’unico educatore maschio che opera nei nidi della città.