L’estate a lieto fine della cagnolina Milly, scappata da Monza e ritrovata dopo più di un mese a Carate Brianza

È scomparsa per 41 giorni ma la storia della cagnolina Milly è a lieto fine: fuggita a metà luglio da Monza, zona San Rocco, è stata ritrovata in un plesso scolastico a Carate Brianza. Caduta da un muretto e in trappola, nei giorni scorsi ha attirato con i suoi latrati il personale tornato al lavoro.
Monza: la cagnolina Milly
Monza: la cagnolina Milly

L’hanno ritrovata denutrita e spaventata a Carate Brianza dopo quarantun giorni di fuga da Monza. Milly, una cagnolina meticcia di otto anni appartenente a una famiglia residente nel quartiere San Giuseppe, è tornata finalmente a casa dopo le costanti ricerche dei proprietari, i cartelli “segnaletici” appesi un po’ ovunque e il tam tam dei social. Milly, malgrado il microchip che consente la sua identificazione, sembrava svanita nel nulla tanto che i suoi padroni, con grande dispiacere, si erano (quasi) convinti di averla persa.

Che cosa sia passato nella testa della cagnolina, di carattere pauroso e timido, nessuno lo saprà mai. A metà luglio era ospite di alcuni amici di famiglia nel quartiere san Rocco. È bastato un secondo, uno spiraglio del cancello aperto, e lei, seppur sempre tanto timorosa e diffidente, se l’è data a gambe levate. Le ricerche sono iniziate subito e hanno riguardato diverse zone della città, non necessariamente confinanti con i quartieri di residenza e di fuga, perché Milly, come i suoi proprietari, è una gran camminatrice e ha frequentato tutta Monza ( e non solo).

«Ogni volta che rientravo a casa ero sconfortato – racconta Giorgio, il suo proprietario – non avevo mai una buona notizia da portare a mia moglie e mia figlia che attendevano con trepidazione. Cercare Milly era come cercare un ago in un pagliaio. Non sapevo più dove andare».
Settimana scorsa, quando le speranze della famiglia andavano sempre più scemando, è arrivata l’inattesa telefonata da un operatore del canile Fusi di Lissone che annunciava il ritrovamento di Milly.

«Era a Costa Lambro all’interno di un plesso scolastico – continua il racconto – nessuno riesce a capire come abbia fatto ad arrivare fin lì e soprattutto come abbia fatto a resistere tutto questo tempo senza mangiare le sue pappe preferite, senza di noi, all’aperto, proprio lei che ha una paura folle dei temporali». Ad arrestare la fuga di Milly è stato un piccolo incidente.

«Milly è saltata da un muretto che conduce alla zona delle caldaie e poi non è stata più in grado di risalire. Praticamente è caduta in una sorta di trappola. Consapevole dello sbaglio si è messa a latrare attirando così l’attenzione del personale scolastico già in servizio».

Una collaboratrice ha allertato la polizia municipale che a sua volta ha fatto intervenire il servizio di accalappiamento del canile Fusi.
«L’abbiamo trovata pelle e ossa. Stava male e l’abbiamo fatta visitare dalla nostra veterinaria di fiducia che le ha subito prescritto dei cibi proteici. A distanza di giorni è ancora molto impaurita e non si stacca un attimo da me».