L’abbraccio di Nova Milanese a don Caimi per i 40 anni di sacerdozio: «È una forza della natura»

Tredici anni a Nova Milanese e quaranta di sacerdozio per don Luigi Caimi. La sua città l’ha festeggiato domenica 13 giugno, nei giorni scorsi gli era stato assegnato anche il Luit d’oro.
NOVA - 40ESIMO DON LUIGI CAIMI - la celebrazione di domenica 13 giugno
NOVA – 40ESIMO DON LUIGI CAIMI – la celebrazione di domenica 13 giugno Giusy Taglia

Quaranta anni di sacerdozio gli ultimi tredici dei quali trascorsi a Nova Milanese. Così per don Luigi Caimi, guida della Comunità Pastorale San Grato di Nova Milanese dal settembre del 2008. Domenica 13 giugno ha ricordato nella celebrazione eucaristica delle 10 la sua ordinazione sacerdotale avvenuta esattamente il 13 giugno del 1981, ad opera del cardinale Carlo Maria Martini.

E don Luigi non ha mancato, durante la predica della celebrazione, di ricordare la nascita della sua vocazione, attraverso semplici segnali arrivati, dalle persone che hanno segnato la sua infanzia.

Ha sottolineato l’importanza di essere comunità come lo è Nova e la conferma arriva dalla nascita di vocazioni sia maschili che femminili. Tanti gli attestati di riconoscenza arrivati al parroco anche attraverso i social. Perché don Luigi è vicino alla gente come ha dimostrato durante il difficile periodo del lockdown attraverso le parole di conforto che ogni giorno alle 18,45 riecheggiavano dagli altoparlanti della chiesa, un appuntamento battezzato “Radio campanile” che ha dato coraggio a tanti novesi.

L’abbraccio di Nova Milanese a don Caimi per i 40 anni di sacerdozio: «È una forza della natura»
Nova, don Luigi Caimi: il Luit ricevuto nella cerimonia del 2 giugno 2021

E poi i rosari itineranti nel maggio del 2020, poi replicati anche quest’anno. Così come le benedizioni natalizie, sempre itineranti, macinando chilometri anche sotto la pioggia, pur di raggiungere tutti i fedeli. Per questo a don Luigi, l’amministrazione comunale e la comunità tutta ha voluto assegnare il “Luit d’oro” la benemerenza civica consegnata lo scorso 2 giugno.

“Ho fatto solo il mio dovere” ha detto don Luigi, in quell’occasione. Ma non è così, ha fatto molto di più.

«Don Luigi è una forza della natura – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Pagani – dobbiamo ringraziare il Signore che sia arrivato tra noi. Con lui ho un ottimo rapporto di collaborazione iniziato ancor prima che diventassi sindaco, quando ero responsabile dell’Oratorio di San Bernardo. È molto propositivo e aperto a ogni forma di collaborazione. È davvero un pastore che guida il suo gregge».

Non è un caso che come piccolo presente a don Luigi sia stata donata una icona del Buon Pastore. «È un dono grande il tuo essere in mezzo a noi come Servo e ministro di Dio, portatore dei doni di salvezza e annunciatore della sua Parola – è stato sottolineato nel testo letto al termine della celebrazione di domenica scorsa – .tutti, dal più piccolo al più grande, riconosciamo in te tanti doni umani e spirituali: il tuo cuore grande e appassionato per tutti senza fare distinzione. Chiunque si avvicina a te, trova uno sguardo attento, un cuore buono e aperto ad accogliere, a donare, ad aiutare, una parola incoraggiante e di fiducia».

Un ringraziamento corale. E l’augurio che possa rimanere ancora a lungo nella comunità novese.

.