“La scuola al 1° posto”, i genitori scendono in piazza a Monza

Mercoledì pomeriggio a Monza protesta dei genitori di bambini e ragazzi di nuovo obbligati dalla didattica a distanza. Per dire “La scuola al 1° posto”.
Monza Protesta genitori a gennaio
Monza Protesta genitori a gennaio Fabrizio Radaelli

Si sono dati appuntamento per mercoledì pomeriggio, alle 15 davanti all’Arengario. Sono i genitori dei bambini e ragazzi di nuovo obbligati dalla didattica a distanza, dopo l’ordinanza regionale firmata lo scorso 4 marzo.

Una manifestazione nata sul gruppo social “La scuola al 1° posto”, aperto su Facebook da Valentina Locati. Un’occasione di confronto ma soprattutto di protesta, pacifica e nel rispetto delle regole antiCovid – come confermano le organizzatrici – per dire no a una nuova inaspettata chiusura di tutte le scuole.

“Stop alla dad – spiegano – Che sia arancione, gialla o rossa la scuola sempre al primo posto”.

La manifestazione, che inizialmente avrebbe dovuto prendere il via da piazza Citterio per poi spostarsi all’Arengario, è stata autorizzata dalla Questura, che ha però imposto ai partecipanti di trovarsi direttamente in centro, per evitare assembramenti lungo il tragitto.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.