La Reggia di Monza cerca sponsor per eventi e per i lavori di restauro

A.A.A. cercasi sponsor. Dal restauro dei comò della regina Elena agli arredi degli appartamenti reali. Dalla manutenzione dei laghetti e delle cascine agli interventi fitosanitari sul patrimonio arboreo. Sono solo alcuni esempi delle opere per le quali il Consorzio di Villa Reale sta cercando nuovi sostenitori.
La Reggia di Monza vista dai giardini reali
La Reggia di Monza vista dai giardini reali

A.A.A. cercasi sponsor. Dal restauro dei comò della regina Elena agli arredi degli appartamenti reali. Dalla manutenzione dei laghetti e delle cascine agli interventi fitosanitari sul patrimonio arboreo. Ma anche il restauro di cascina Fontana e del mulino del Cantone, dell’ex biglietteria dell’Ippodromo e la realizzazione di un sistema audiovideo per il teatrino di corte.

Sono solo alcuni esempi delle opere per le quali il Consorzio di Villa Reale sta cercando nuovi sostenitori. In questi giorni, sul sito dell’ente gestore è apparso, infatti, i l’avviso pubblico di selezione sponsor. Una modalità, in realtà, non nuovissima per il consorzio che già in passato aveva cercato nell’ambito privato la possibilità di sostenere i costi, senza dubbio, consistenti che riguardano la reggia.

Il nuovo bando prevede più forme di contribuzione: tecnica oppure, per così dire, finanziaria. Le proposte che vorranno arrivare all’attenzione del Consorzio dovranno avere alcune caratteristiche: potranno esser presentate, come si diceva, sia per sponsorizzazioni di natura economica, ma anche sotto forma di erogazione diretta di lavori, servizi o fornitura di beni, o ancora con entrambe le modalità. Inoltre il Consorzio prenderà in considerazione sia richieste di esclusiva su singoli o più eventi (per chi garantirà almeno il 50 per cento del costo dell’iniziativa) sia sponsorizzazioni pluriennali.

E se per la programmazione che riguarda gli spazi di Serrone, Villa Mirabello e gli appartamenti reali, l’elenco è ancora in via di definizione, di certo per quanto riguarda gli ambiti di intervento c’è solo l’imbarazzo della scelta: si va dagli eventi di arte performativa al marketing e comunicazione, passando dalla manutenzione, spese per il personale, mobilità e, come si diceva, interventi di restauro conservativo sui beni conservati nel complesso piermariniano.

In cambio, il privato, potrà vedere il proprio logo su manifesti, opuscoli e sui mezzi di comunicazione accanto a quello di Villa Reale e la possibilità di utilizzare, oltre il logo, anche la dicitura “partner ufficiale della reggia diMonza”. Naturalmente, i costi non sono proprio alla portata di tutti. Ma anche in questo caso è possibile scegliere tra silver sponsor (da 15mila euro), gold sponsor (da 30mila euro) e platinum sponsor (da 50mila euro) con in cambio possibilità di organizzare eventi aziendali nelle pertinenze di Villa Reale, concordare biglietti d’ingresso gratuiti negli appartamenti reali e visite guidate, oltre ad inviti gratuiti per manifestazioni ed esposizioni.

L’avviso pubblico è rivolto più o meno a tutti: soggetti pubblici o privati, operatori economici e associazione. Con qualche restrizione: il Consorzio infatti esclude di poter accettare proposte di sponsorizzazione che non solo, ovviamente, possano preludere a un danno d’immagine per la Villa, ma anche realtà che possano associare la reggia a posizioni politiche o religiose. Niente partiti, niente chiese, ma anche niente propoganda sindacale. Le proposte dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata a Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, via Mirabellino 2. Il termine ultimo è fissato per il mezzogiorno del 29 ottobre.